Il secondo gruppo è quello delle lesioni al di sotto delle mucose, non superficiali, che gonfiano la lingua, il pavimento orale o la gengiva. La stragrande maggioranza delle lesioni del cavo orale è benigna, ma in alcuni casi possono essere dei tumori maligni. Ulcere orali: le afte nelle gengive. Le afte rappresentano delle vere e proprie ulcerazioni che vanno a colpire le gengive, ma anche la mucosa che caratterizza il cavo orale.
Ecco alcune abitudini che puoi adottare per prevenire la comparsa di ulcere sulle gengive o su altre aree del cavo orale. Una corretta igiene orale è ovviamente imprescindibile.
Utilizza uno spazzolino morbido per evitare lesioni alle gengive e ricorda di passare il filo interdentale e di visitare il tuo dentista regolarmente. Zone rosse o bianche, ulcere o noduli (particolarmente quelli duri) sulla lingua inspiegati, specialmente se indolori, possono essere segni di un tumore e devono essere esaminati dal medico o dal dentista. Vengono chiamate anche afte ulcerose e sono piccole lesioni rigonfie che si formano sul tessuto molle della bocca o alla base delle gengive.
Le lesioni più lievi sono le vescicole o bolle, accumuli di liquido di piccole dimensioni, e le erosioni superficiali del tessuto. La stomatite può comportare differenti sintomi, tutti localizzati nel cavo orale : gonfiore, arrossamento, ulcere orali , e, in alcuni casi, perdite di sangue. B9), celiachia, HIV, lesioni a seguito della quotidiana pulizia ai denti, morbo di Crohn, predisposizione genetica, stress. Le ulcere del cavo orale non sono sempre facili da diagnosticare e risalire alle cause non è affatto scontato. L’ulcerazione può svilupparsi tramite vescicole che poi possono esplodere e determinare dolore, ma prima del trattamento è importante effettuare una diagnosi differenziale.
Le principali sono le afte, l’herpes labiale, la candidosi orale (chiamata anche “mughetto”).
Le afte si distinguono in: STOMATITE AFTOSA: Detta in gergo comune afta: è la malattia ulcerativa più diffusa del cavo orale. Il cavo orale comprende i due terzi anteriori della lingua, le gengive, la superficie interna delle guance e delle labbra, la parte inferiore della bocca sotto la lingua (il pavimento orale ), la parte superiore ossea della bocca (il palato duro) e la zona situata posteriormente ai denti (il trigono retromolare). TUMORI DEL CAVO ORALE Nel dei casi alcol e fumo sono implicati nella genesi della neoplasia. In più del dei casi si tratta di carcinomi epidermoidi, ma è possibile riconoscere anche altri istotipi come, ad esempio, adenocarcinomi, linfomi.
Nella mucosa del cavo orale è possibile ritrovare un’ampia gamma di lesioni pigmentate con colori che variano dal blu, al marrone al grigio. Tali lesioni possono essere espressione di variazioni della normale anatomia della mucosa, o lesioni causate da sostanze esogene ed endogene, o anche lesioni concomitanti a patologie sistemiche. Cerca la presenza di piccole lesioni bianche. Controlla tutto il cavo orale per accertarti che non vi siano ulcere o ferite bianche, che i medici chiamano leucoplachie.
Sono alterazioni precorritrici del carcinoma orale e vengono spesso confuse con le afte, piccole ulcere causate da abrasioni o traumi minori. L’ ulcera -cancro, o ulcera cancerosa, è una dolorosa ferita vicino la bocca. Le piaghe sono di colore bianco o giallo, circondate da una zona di colore rosso vivo.
Esse sono benigne (non cancerose). CAUSE: L’ ulcera cancerosa è una forma comune di ulcera del cavo orale. Si verifica più spesso nelle donne rispetto agli uomini. Per questa loro nefasta prerogativa, le lesioni precancerose assumono il ruolo di indubbia importanza nella “prevenzione secondaria” del carcinoma del cavo orale , essendo fondamentale un corretto iter diagnostico e terapeutico per l’intercettazione di forme tumorali maligne in fase precoce.
L’afta rappresenta l’espressione clinica della stomatite aftosa ricorrente, che è la malattia ulcerativa più frequente all’interno del cavo orale. Si presenta con una lesione ovalare e biancastra, di dimensioni variabili: esiste quella di diametro inferiore al centimetro (afta minore) e quella superiore al centimetro (afta maggiore). Le pustole possono rompersi e fondersi per formare ulcere “snail-track”.
Le regioni del cavo orale più frequentemente coinvolte sono la gengiva labiale e la mucosa buccale. Le porzioni meno danneggiate sono la lingua e il pavimento della bocca, ma le pustole possono coinvolgere quasi tutte le parti della cavità orale.
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