In alcune culture esiste una teoria prevalente secondo la quale i genitali femminili possono crescere durante lo sviluppo, come accade per i genitali maschili. Da ciò può risultare una situazione imbarazzante in cui la clitoride giunga a pendere fra le gambe come il pene maschile. L’ infibulazione (una delle mutilazioni genitali femminili ) è il termine usato per riferirsi alla rimozione completa o di una parte dei genitali femminili.
Questa è nota anche come la circoncisione faraonica. Si stima che circa il di tutte le mutilazioni in Africa sono infibulazione. Disposizioni concernenti la prevenzione e il divieto delle pratiche di mutilazione genitale femminile , su camera.
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Mutilazioni genitali femminili , su thes. Le ragazze attendono insieme. Molti genitori portano le figlie dai luoghi più sperduti. Lotta che oggi si arricchisce di un altro importantissimo tema con cui l’associazione si sta confrontando e cioè quello delle mutilazioni genitali femminili (spesso conosciuto come “ infibulazione ”) e del “Breast Ironing”.
Le conseguenze della mutilazione dei genitali femminili possono essere molto gravi sia a livello psico-fisico che a livello sessuale. Le complicanze derivano dal modo in cui viene praticato l’intervento, dalle condizioni igieniche a cui sono sottoposte le giovani e dal non utilizzo dell’anestesia durante la mutilazione. Il febbraio in tutto il mondo si celebra la Giornata Mondiale contro l’ infibulazione e le mutilazioni genitali femminili , un modo per rompere finalmente il silenzio su questa vergognosa violazione perpetrata da secoli nei confronti delle donne.
Storia delle mutilazioni genitali femminili.
Le mutilazioni genitali femminili sono pratiche tradizionali molto diffuse in Africa e in alcuni Paesi del Medio Oriente e che, in seguito ai flussi migratori, si stanno diffondendo sempre di più anche nei Paesi occidentali. La mutilazione genitale femminile comprende tutte le procedure che includono la rimozione parziale o totale dei genitali femminili esterni o altre lesioni agli organi genitali femminili. Nelle forme più gravi, dopo aver rimosso il clitoride vengono tagliate anche le piccole a grandi labbra. Scarica immagini premium che non troverai da nessuna. Urlavo, ricordo ancora il dolore.
Ero molto piccola e mi tagliarono con una lametta. La prima notte di nozze è stata molto difficile, era come mettere una fiamma sopra una ferita”, racconta una donna vittima di infibulazione. Ma sappiamo veramente di cosa si tratta? Una scena del film Fiore del deserto di Sherry Hormann lo ha raccontato molto bene.
E noi - che quel film lo abbiamo visto - ve lo vogliamo riproporre. Chiunque, in assenza di esigenze terapeutiche, cagiona una mutilazione degli organi genitali femminili è punito con la reclusione da quattro a dodici anni. L’ infibulazione , la più cruenta delle mutilazioni genitali femminili che consiste nell’asportazione della clitoride, delle piccole labbra, parte delle grandi labbra vaginali e nella cucitura della vulva – nella quale viene lasciato un piccolo foro per permettere la fuoriuscita dell’urina e del sangue mestruale: questa è una vera e. Consiste nella escissione parziale o totale dei genitali esterni e la ricucitura dei lembi di pelle. Anzi, molte donne che vivono in Italia la considerano spesso “normale”. Un’integrazione dunque che nei fatti non avviene e che pone il contrasto alle mutilazioni genitali femminili come un’emergenza da non trascurare.
Quali sono le conseguenze sanitarie delle mutilazioni dei genitali femminili ? Aveva anni quando i suoi genitori, a causa della povertà, la tolsero dalla scuola. E pensarono di farle subire la mutilazione genitale per poi poterla dare in moglie. Fortunatamente, il suo insegnante convinse i genitori di Everlyne a farla continuare a studiare.
Solo così la giovane ragazza ha evitato l’inferno delle mutilazioni genitali. Ue e 35mila in Italia. Il Somaliland è il Paese con la maggiore diffusione al mondo di mutilazioni genitali femminili. Ma oggi le donne si coalizzano, per riprendersi il proprio corpo e la propria dignità. Anche se, continua, la religione in realtà non impone questo tipo di mutilazione nei confronti delle donne.
Non c’è alcun legame tra le mutilazioni genitali femminili , come l’ infibulazione , e la religione islamica. Lo ha assicurato nel servizio di Striscia la Notizia la presidente della Onlus Nosotras, Laila Abi Ahmed: Avvengono in tanti paesi africani che sono cristiani.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.