venerdì 9 febbraio 2018

Placche al palato

Le placche sono facilmente riconoscibili su tonsille ma anche su palato e ugola. Si presentano sotto forma di piccole vescicole bianche o gialle che nelle fasi acute si riempiono di pus. Le cause possono essere correlate a motivi differenti: fondamentale è sapere come agire in modo da alleviare il fastidio. Inoltre è molto importante curare la dieta e le abitudini se vuoi curare il palato infiammato, infatti alcuni alimenti e consistenze possono causare fastidi e aumentare la lesione, per cui ti raccomandiamo: Seguire una dieta delicata composta da alimenti delicati che non causino danni al palato.


Placche alla gola: i sintomi.

Quando si parla di placche alla gola si fa riferimento a delle manifestazioni cliniche abbastanza evidenti di infezioni in corso. Il loro colore è giallastro e tendono a formarsi soprattutto a livello dell’ugola, delle tonsille e del palato molle. Palato infiammato nei bambini. In tenera età, il palato infiammato è una conseguenza di diverse patologie che insorgono di frequente sin dai primi mesi di vita. Sin dalla comparsa de primi dentini, è consigliabile la visita dal dentista perché la salute del cavo orale attiene ad una situazione generale di tutto il corpo.


Si tratta di una malattia autoimmune che comporta la formazione di macchie bianche sulla gengive, lingua, palato e altre parti della bocca. Nei casi più gravi, può diffondersi alla gola e all’esofago. Leucoplachia mostra la comparsa di macchie bianche come uno dei suoi sintomi caratteristici.

Le più comuni cause del dolore o gonfiore al palato sono: Trauma. Il trauma della bocca o del palato può avvenire in diversi modi, ad esempio mangiando cibi troppo caldi che ustionano la delicata superficie del palato e dell’intera cavità orale. La maggioranza si sviluppa sulle superfici epiteliali prive di cheratina della bocca (ossia, dappertutto fuorché base gengivale, palato duro e dorso della lingua), anche se le forme più gravi, meno comuni, possono colpire anche le superfici cheratinizzate. Molto spesso, alle placche in gola si associa una serie di disturbi tipici, come: difficoltà a deglutire, mal di gola, tonsille gonfie e arrossate, vellichio, febbre, gonfiore dei linfonodi del collo ecc.


Il trattamento delle placche in gola dipende dalle cause scatenanti. Di norma, una terapia adeguata garantisce una prognosi positiva. Le placche in gola possono provocare dolori forti, difficili da sopportare soprattutto per i bambini, che potrebbero avere difficoltà a mangiare e bere. Cause delle placche in gola. La comparsa delle placche in gola può essere associata alla tonsillite, alla febbre, a malattie respiratorie e di raffreddamento tipiche dei mesi invernali.


In altri casi anche agli sbalzi di temperatura. Il palato è la parete superiore della bocca appartenete alla cavità orale. La parte anteriore ha uno scheletro osseo e viene detta palato duro.


Mentre la parte superiore è formata da tessuti molle chiamati velo e viene chiamata velo pendulo o palato molle. Ecco come curarle naturalmente e le cause oltre ovviamente ai rimedi, le afte in bocca note anche come ulcere alla bocca sono delle piccole macchie bianche che si manifestano nella parte interna della guancia, sulla lingua, alla base delle gengive, sul palato e nella parte interna delle labbra. Si tratta di un sintomo visibile e percepibile di un’infezione che origina nella zona terminale del cavo orale. Spesso le placche in gola vengono associate a stati febbrili.


La verità è che non sempre febbre e placche in gola vanno di pari passo.

Tuttavia, non è da escludere la presenza di un infezione o di una patologia alla base del problema. Quando vi è un accumulo di pus significa che qualcosa di certo non va. Il cavo orale comprende i due terzi anteriori della lingua, le gengive, la superficie interna delle guance e delle labbra, la parte inferiore della bocca sotto la lingua (il pavimento orale), la parte superiore ossea della bocca (il palato duro) e la zona situata posteriormente ai denti (il trigono retromolare). Consiste di una parte anteriore ossea, il palato duro, e di una porzione posteriore di muscolatura molle, il palato molle.


Di colore bianco-giallastro, le placche in gola sono un segno clinico tipico di processi (nella maggior parte dei casi infettivi e più raramente di altra natura) che interessano il rivestimento mucoso della parte terminale della bocca. Sono solitamente dovute a stress, al consumo di particolari alimenti o al contatto con altri agenti irritanti e insorgono sotto forma di bolle piccole e rosse, spesso con un nucleo centrale bianco. Ed anche una vera ossessione per la presenza di queste famigerate placche ! Come se una tonsillite con le placche fosse per forza peggiore di una tonsillite senza placche. Spesso sono presenti placche purulente in gola, dolore alle orecchie ed eruzioni cutanee. Se si inizia ad avere il sospetto che un bambino abbia più di un semplice raffreddore o una banale influenza stagionale, è bene portarlo dal medico o dal pediatra per curare l’infezione prima che dia conseguenze gravi e di lungo periodo.


Secondo lui si tratta di una macchia di melanina però per avere una diagnosi certa bisognerebbe fare una biopsia escissionale. MILANO – Male alla gola, raucedine persistente, bruciore alla lingua, deglutizione faticosa o dolorosa, ulcere o placche rosse o bianche in bocca: se avete uno di questi sintomi da tre o più settimane è bene che andiate dal medico.

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