martedì 13 febbraio 2018

Mutilazione dei genitali

Controversie sul termine mutilazione. Sapevi che questa brutale pratica coinvolge 1milioni di donne al mondo? Proprio perché è importante informare e sensibilizzare su questo argomento, abbiamo deciso di parlarne nel nostro articolo. Facci sapere cosa ne pensi.


Si stima che in nel mondo il numero di donne che convivono con una mutilazione genitale siano circa 1milioni.

Dati gli attuali trend demografici, possiamo calcolare che ogni anno circa tre milioni di bambine sotto i anni si aggiungano a queste statistiche. In alcune culture esiste una teoria prevalente secondo la quale i genitali femminili possono crescere durante lo sviluppo, come accade per i genitali maschili. Da ciò può risultare una situazione imbarazzante in cui la clitoride giunga a pendere fra le gambe come il pene maschile.


La mutilazione genitale femminile comprende varie tipologie di pratiche escissorie dei genitali. Questa pratica prevalente in Africa sub-sahariana, presente anche nei paesi di religione islamica e di cui sono vittime donne e bambine, ha nefasti risvolti fisici e psicologici. Mutilazione genitale femminile: non solo Africa.


Le mutilazioni genitali femminili sono pratiche tradizionali molto diffuse in Africa e in alcuni Paesi del Medio Oriente e che, in seguito ai flussi migratori, si stanno diffondendo sempre di più anche nei Paesi occidentali.

Di solito è fatto tra l’infanzia e l’età di anni, ma anche le donne adulte possono sottoporsi alla procedura. Dati Oms e paesi delle mutilazioni genitali femminili. I dati riguardanti la diffusione di queste pratiche sono allarmanti. L’Organizzazione mondiale della sanità stima che più di 1milioni di donne attualmente in vita hanno subito una qualche forma di mutilazione genitale.


Le ragazze attendono insieme. Molti genitori portano le figlie dai luoghi più sperduti. Tra le conseguenze della mutilazione genitale rientrano emorragia e infezione (compreso il tetano). Le donne sottoposte a infibulazione possono essere esposte a infezioni urinarie e ginecologiche ricorrenti, oltre a presentare cicatrici e, in caso di gravidanza dopo la mutilazione , possono avere emorragie massicce durante il parto. Storia delle mutilazioni genitali femminili.


Che cosa sono le mutilazioni dei genitali femminili? Domande e risposte di un fenomeno che coinvolge oltre 2milioni di donne, di cui milioni sono bambine con meno di anni di età. Amref è impegnata nelle comunità per fermare la triste pratica del taglio, che ha ripercussioni fisiche e sociali. COS’ E’ LA MUTILAZIONE GENITALE FEMMINILE “ Ogni definitiva e irreversibile rimozione di un´ organo sano e´ una mutilazione.


L´ organo genitale femminile esterno e´ normalmente costituito dalla vulva che comprende le grandi labbra, le piccole labbra, dette anche ninfe, e il clitoride protetto dal suo prepuzio. A parte Yemen, Iraq e Indonesia, si trovano tutti in Africa.

Secondo l’Unicef circa 2milioni di donne sono state sottoposte a questa pratica in tutto il pianeta. Più della metà vive in soli tre paesi: Indonesia, Egitto ed Etiopia. Una crudele violenza alle donne, in alcuni casi solo bambine, che vengono così private della loro sessualità.


Gianni Lannes Sotto il nome generico di infibulazione, vengono spesso raccolte tutte le mutilazioni a carico dei genitali femminili, praticate in paesi dell’Africa sub-sahariana e in altri paesi asiatici, per motivi non terapeutici, che ledono fortemente la salute psichica e fisica delle bambine. Con un rito di passaggio alternativo (Arp) la Diocesi cattolica dei Meru e l’ong Catholic Relief Services insegnano alle ragazze del luogo sia i nuovi valori che quelli della vecchia scuola in sostituzione della mutilazione genitale. Oggi Febbraio cerchiamo di capire e denunciamo. Pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili).


In relazione alla commissione dei delitti di cui all’articolo 583- bis del codice penale si applicano all’ente, nella cui struttura è commesso il delitto, la sanzione pecuniaria da 3a 7quote e le sanzioni interdittive previste dall’articolo comma per una durata non inferiore ad un anno.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari