domenica 10 dicembre 2017

Terapia papilloma virus

Come si cura il virus HPV? Possiamo però trattare le lesioni che questo provoca. Le analisi per il papilloma virus attualmente in commercio sono usate soltanto per lo screening del tumore del collo dell’utero, non esiste infatti alcun test valido per entrambi i sessi ed in grado di fornire una risposta di “positività” o “negatività” all’HPV, e nemmeno esiste un esame in grado di individuare con certezza il virus sui genitali, nella bocca o nella gola. La prima cosa da sapere è che non esiste un solo papilloma virus , bensì un centinaio di ceppi diversi, generalmente identificati con un numero accanto alla sigla HPV.


Sebbene nella maggior parte dei casi sia transitoria e priva di sintomi evidenti, talvolta si manifesta attraverso lesioni benigne della cute e delle mucose.

Dotati di un DNA circolare a doppia elica, possiedono uno specifico tropismo per la cute e le mucose. La maggior parte degli HPV causa lesioni benigne, come le verruche che colpiscono la cute (di mani, piedi o viso) e i condilomi o papillomi che interessano le mucose genitali e orali. La cura del papilloma virus vi permetterà di liberarvi della patologia in maniera abbastanza tempestiva, ma sappiate che sarà necessario continuare a monitorare la salute del proprio corpo regolarmente, in maniera da individuare il possibile sviluppo di ulteriori forme di virus HPV.


I sintomi del papilloma virus nell’uomo sono pressoché simili: possono comparire, infatti, a livello genitale dei condilomi, denominati anche anche verruche o creste di gallo. Per quanto riguarda poi i sintomi del papilloma virus alla bocca, il papilloma squamoso alla lingua è il più evidente e diffuso. La gran parte degli HPV provoca lesioni benigne, tipo le verruche che interessano la pelle (di mani, piedi o viso) e i condilomi o papillomi che colpiscono le mucose genitali e orali.


Così come le donne, anche gli uomini che hanno avuto e hanno rapporti sessuali completi possono contrarre il papilloma virus.

Diagnosi e terapia di papilloma virus. Gli esami più diffusi per le donne sono: Pap test: è un importante esame per lo screening del collo dell’utero a cui tutte le donne dovrebbero sottoporsi periodicamente, a partire dai anni d’età, anche se non hanno disturbi di alcun tipo. Approfondiamo il tema con Michele Dicecca, ginecologo dell’Ospedale “Di Venere” di Bari, esperto nella diagnosi e nel trattamento mediante laser COdelle patologie displastiche ed HPV correlate (puoi chiedergli un consulto). Di che cosa si tratta? Cosa dobbiamo sapere e cosa possiamo fare per proteggerci.


Nessuna terapia può comunque portare all’eradicazione completa del virus (che abbiamo visto verificarsi comunque grazie alla risposta immunitaria nel dei soggetti infetti ma in tempi lunghi). L’importanza del vaccino: Da alcuni anni sono disponibili vaccini anti-HPV: si sono dimostrati sicuri ed altamente efficaci. Siamo abituati a considerare i polipi come tumori benigni, che raramente si tramutano in maligni. Questo è vero soprattutto per quelli nasali e altri tipi di polipi.


Il papilloma vescicale invece spesso degenera nella forma maligna. Le infezioni da HPV sono estremamente diffuse nella popolazione e sono trasmesse prevalentemente per via sessuale. Papilloma vescicale: sintomi, cause e terapia.


Esistono anche altre modalità, ma sono eventualità molto rare. Altre volte, purtroppo, il papilloma virus trova terreno talmente fertile da iniziare a proliferare fino a provocare infezioni con sintomi molto fastidiosi e nei casi più gravi addirittura formazioni tumorali. L’arma vincente, nella guerra contro il papilloma virus è dunque la prevenzione.

Terapia medica anti- virus HPV con farmaci omeopatici. TRANSFACTOR si tratta di un farmaco omeopatico. Il Transfactor sarebbe del tutto privo di effetti collaterali. Ad esempio in caso di verruche a mani e piedi, la terapia farmacologica può non essere necessaria o comunque può accelerare i tempi di guarigione.


I ricercatori hanno ipotizzato che i particolari componenti della superficie del papilloma virus siano in grado di scatenare una risposta anticorpale capace di proteggere l’organismo dall’infezione e quindi hanno pensato di usarli per formare la base di un vaccino. Le modificazioni cellulari indotte dal virus sono simili a quelli delle lesioni lievi e spesso regrediscono spontaneamente senza trattamento. Non esistono farmaci in grado di uccidere i papillomavirus, ma solo interventi finalizzati a controllarne l’evoluzione (che sono efficaci nella maggioranza dei soggetti immunocompetenti).

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