lunedì 21 dicembre 2015

Dermatite da contatto neonato viso

Contatto con tessuti di lana o sintetici. Come si manifesta nei neonati e bambini? Arrossamento, prurito e lesioni. Entrambe le tipologie di dermatite da contatto si manifestano con la comparsa di un eritema, ossia un’irritazione cutanea. Spesso l’arrossamento è associato ad altri sintomi, come prurito, desquamazione, lesioni e vescicole.


La dermatite allergica da contatto , invece, è mediata dal sistema di difesa.

La manifestazione in questo caso interessa arrossamenti e papule, cioè piccoli rilievi, che generano in alcuni casi un intenso prurito. Le parti più esposte, generalmente sono le mani, gli avambracci e il viso. Nei neonati insorgono spesso anche sulle guance. Sebbene i sintomi della malattia tendano ad apparire sul viso soprattutto nei neonati , non è affatto raro che anche gli adulti ne siano interessati. Nei bambini più grandi e negli adulti, le lesioni si presentano sulle superfici flessorie come il collo, le fosse anticubitali e poplitee.


Trattamento della dermatite da contatto. Il trattamento è lo stesso per entrambi i tipi di dermatite (allergica e irritativa), sembrerebbe banale ma la sola soluzione è quella di evitare le sostanze che causano la reazione cutanea. Se risulta difficile evitare gli allergeni colpevoli della tua condizione, puoi chiedere aiuto al tuo dermatologo.


Scopri cause, sintomi e terapie.

Nelle dermatite da contatto mani, viso e cuoio capelluto sono le zone più colpite. Questi agenti sono scatenanti soprattutto nelle dermatiti da contatto irritative. Le persone con dermatite atopica possono essere più sensibili perché nella loro pelle mancano alcune proteine. Tenete presente che la bimba prende esclusivamente il mio latte. Neonato con eczema Solitamente quando si parla di eczema si distingue tra due diverse tipologie.


La pelle reagisce in maniera evidente ad una o più sostanze. Oltre alla predisposizione ereditaria, tra le concause vanno considerati anche i fattori scatenanti esterni, come un clima freddo, l’assunzione di cibi irritanti, il contatto con saliva, polveri, inquinamento, etc. La diagnosi della dermatite atopica si basa sulla ferma esclusione di altre condizioni, come la scabbia, la dermatite da contatto , la dermatite seborroica, il linfoma cutaneo, la psoriasi ed altre patologie che possono presentare sintomi simili. Approfondisci le varie tipologie di dermatite. Tipologie e decorso di questa patologia.


Nei casi più comuni la dermatite è causata da stress o allergia da contatto con elementi esterni, che possono essere di origine chimica oppure. Cause, sostanze responsabili e fattori di rischio. Tuttavia, soprattutto nel neonato , la dermatite atopica può essere molto fastidiosa e rende sempre indispensabile una cura attenta della pelle, già di norma particolarmente fragile e delicata, in occasione delle molteplici operazioni di polizia che costellano la giornata del piccolo tra un cambio di pannolino e una sbavatura lattea. Dermatite irritativa e allergica. Anche la comune crosta lattea presente sul capo dei neonati , potrebbe proseguire fino alle gote originando problemi di questo genere.


La ripetuta esposizione della pelle a determinati agenti o sostanze, causa una reazione infiammatoria denominata dermatite da contatto , caratterizzata dalla comparsa di arrossamento, piccole vescicole e prurito. In caso di dermatite atopica, inoltre, è bene seguire alcuni semplici accorgimenti. I detergenti utilizzati devono essere specifici per la pelle del neonato , molto delicati e, se possibile, privi di profumazione.


I rimedi naturali per la dermatite atopica.

Ci sono sostanze naturali che possono alleviare i sintomi della dermatite atopica. Dopo la doccia, applica sulla pelle una crema a base di calendula o di malva. Entrambi questi rimedi hanno proprietà emollienti e favoriscono l’idratazione della cute, prevenendo le lesioni causate dalla malattia. Si tratta di una forma di dermatite da contatto , causata dall’aderenza di feci e urina alla pelle in un ambiente come quello del pannolino che, essendo caldo-umido, favorisce la proliferazione batterica e causa arrossamento , prurito e vescicole. Possibile anche la comparsa di pustole, spesso seguite dalla formazione di croste.


Il volto è una delle zone più a rischio, come anche le mani e gli arti (perlopiù soggetti a dermatiti da contatto causate da allergeni o agenti irritanti).

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