venerdì 29 marzo 2019

Giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili

Una pratica che conta ancora 2milioni di bambine e ragazze vittime in tutto il mondo. La giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili Nel mondo circa 2milioni di donne hanno subito questa pratica che rappresenta una grave violazione. Si tratta di una pratica che va dall’incisione all’asportazione (in parte o in tutto) dei genitali femminili esterni.


La pratica delle Mutilazioni Genitali Femminili - un’aberrazione per la cultura occidentale - è diffusa in diversi Paesi e con l’immigrazione è arrivata anche in Italia. Come dimostra il video, nella loro cultura non essere mutilate le rende impure. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che siano già state sottoposte alla pratica 1milioni di donne nel mondo, e che milioni di bambine siano a rischio ogni anno.

In occasione della giornata mondiale contro le Mutilazioni Genitali Femminili (MGF) AIDOS con il patrocinio del Dipartimento delle Pari Opportunità presenta la nuova piattaforma web di formazione “INSIEME PER PORRE FINE ALLE MUTILAZIONI GENITALI FEMMINILI ”. A causa della legge che vieta le mutilazioni , chi nel Paese vuole sottoporre le proprie figlie all’infibulazione deve passare il confine. I dati sono impressionanti: oltre 2milioni di donne e bambine sono sottoposte a questo rito crudele in cui vengono private della loro sessualità. Le FGM (“ female genital mutilation” ) comprendono tutte le procedure volte ad alterare o danneggiare i genitali femminili per ragioni non mediche e sono state riconosciute, a livello internazionale, come una violazione dei diritti umani delle donne e delle ragazze. La mutilazione genitale femminile è una violazione ingiustificabile dei diritti umani e dei diritti dei bambini, ed è una minaccia ai nostri valori universali. Il febbraio è la giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili.


Una pratica antica e brutale che continua a coinvolgere milioni di ragazze e donne, anche bambine e giovani migranti in molti paesi. Articolo di: Endrius Salvalaggio and Dr.

Ma sappiamo veramente di cosa si tratta? Una scena del film Fiore del deserto di Sherry Hormann lo ha raccontato molto bene. E noi - che quel film lo abbiamo visto - ve lo vogliamo riproporre. Ricorre oggi la giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili.


Si celebra oggi in tutto il mondo un momento di riflessioni su questa orrenda pratica. Tante sono le progettualità messe in campo ma tanto c’è ancora da fare dato che ancora viene praticata in stati e coinvolge più di 2mila donne. Mutilazioni genitali femminili : il febbraio è la giornata mondiale contro questa terribile pratica. Il termine MGF ( mutilazioni genitali femminili ), fa riferimento agli interventi di circoncisione femminile , escissione del clitoride, rimozione delle piccole labbra e l’infibulazione (sutura e restringimento dell’apertura vaginale). Testimonial, attivisti e influencer pubblicheranno sui loro profili foto con indosso un fiore viola, il soffione, simbolo di libertà ed espressione del desiderio di lasciar andare il passato, per un futuro libero da vincoli fisici ed emotivi.


Infibulata da bambina in Somalia, oggi è in prima linea nella battaglia contro. Oggi, giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili , il mondo civile deve fermarsi per un attimo a riflettere per cercare di capire quali interventi possano essere attuati per eliminare una volta per tutte questa pratica diffusa. Natalia Maramotti Assessora alle pari opportunità con deleghe a commercio e attività produttive, personale, pari opportunità, turismo. Saluti Istituzionali.


Onu chiede tolleranza zero Nel documento sulla Fratellanza umana, firmato dal Papa e dal Grande Imam di Al-Alazhar, la condanna di tutte le pratiche disumane che umiliano la dignità delle donne. Le mutilazioni genitali femminili e i. Sono circa 2milioni di donne e ragazze in tutto il mondo che hanno subito qualche. Prima di tutto, i dati.

Sono circa 1milioni le donne nel mondo che hanno subito mutilazioni genitali. Mentre in Europa sono 500mila le donne e le bambine residenti che portano le conseguenze permanenti di queste pratiche e altre 180mila bambine sono a rischio ogni anno. Giornata contro le mutilazioni genitali femminili.

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