La Ricerca Migliore e Più Rapida! Evita i prodotti per la pelle e per i capelli che contengono alcol. Questo elemento rimuove lo strato protettivo di sebo causando la secchezza del cuoio capelluto.
Oltre alla sensazione di unto che ci rimane tra i capelli (help!) in realtà lasciare sedimentare il sudore sul nostro cuoio capelluto può essere dannoso per la cute perché viene ricoperta da uno strato che non le permette di respirare, irritandosi e causando il fastidioso prurito ! Il prurito al cuoio capelluto è un problema molto frequente, soprattutto in età adulta e non è altro che la diretta conseguenza di un’infiammazione della cute.
Si tratta di una patologia infiammatoria di tipo cronico che si caratterizza per la comparsa di secchezza cutanea, prurito , arrossamento, vescicole e croste. A seconda dei fattori scatenanti, la sensazione pruriginosa a livello della cute e del cuoio capelluto può manifestarsi in concomitanza di altri sintomi, come bruciore, arrossamento, caduta e diradamento dei capelli , cuoio capelluto secco e formazione di placche o pustole. Vediamo come curare la cute sensibile con i rimedi naturali, per donare sollievo e benessere al cuoio capelluto.
Cuoio capelluto sensibile: sintomi e cause. I sintomi del cuoio capelluto sensibile sono: bruciore, dolore, prurito , infiammazione, pelle arrossata e, in alcuni casi comparsa di forfora e caduta dei capelli. Cause del prurito in testa e della sensazione di dolore, fastidio e bruciore al cuoio capelluto.
Tra le varie cause che determinato il prurito , la forfora è la causa più presente e più diffusa. Questo permette alle sostanze dannose di penetrare facilmente nella pelle , causando le microinfiammazioni del cuoio capelluto.
La cute secca, detta anche asteatosi, è causata da una carenza di acqua e grassi sul cuoio capelluto. Cute secca e prurito. In sostanza si tratta di una disfunzione dell’equilibrio idro-lipidico che serve appunto a creare l’ambiente ideale per la crescita di capelli sani. La perdita dei capelli non sempre però è legata alla seborrea. Infatti in alcuni casi si può avere un effluvium capillorum (cosiddetto telogen effluvium), che si presenta con caduta copiosa di capelli e talora indolenzimento e prurito al cuoio capelluto (es. tricodinia).
La dermatite seborroica nella maggior parte dei casi colpisce il cuoio capelluto, ma può colpire anche le pieghe della pelle o la pelle delle zone ricche di ghiandole sebacee. Ho cambiato prodotti usando qualcosa di idratante ma la situazione è immutata. Non uso alcun tipo di prodotto oltre lo shampoo, balsamo (sostituito). Una delle più frequenti è però la secchezza della cute , un fenomeno conosciuto come asteatosi. Risciacqua i capelli con attenzione.
Asciuga i capelli con precauzione. Evita di grattarti per non aggravare lo stato del tuo cuoio capelluto. In genere uno shampoo con un trattamento adatto allevia il prurito.
Tra i sintomi, oltre al prurito , potrebbero essere presenti rossore, desquamazione della cute , bruciore, formazione di brufoli o pustole, indebolimento e perdita dei capelli oppure eccesso di sebo. Starà poi allo specialista individuare le cause, per risolvere il problema del prurito in modo mirato. La sensazione di prurito può essere causato da una pelle piuttosto sensibile.
Chiedo ai pazienti con che frequenza lavano i capelli e che tipo di shampoo usano.
Lavare i capelli troppo spesso con uno shampoo non adatto può causare irritazione cronica, una delle cause della sensazione di prurito. A causa della secchezza della cute , si manifesta la forfora, senza procurare dolore o caduta di capelli. Sintomi e reazioni sono differenti a seconda dei casi.
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