martedì 7 agosto 2018

Lesioni alle gengive

Utilizza uno spazzolino morbido per evitare lesioni alle gengive e ricorda di passare il filo interdentale e di visitare il tuo dentista regolarmente. Ridurre il consumo di sale e zucchero ed evitare alimenti che potrebbero provocare l’insorgenza di un’ulcera gengivale (chiaramente se li conosci già). Tutte queste lesioni necessitano di esportazione chirurgica con conferma istologica della diagnosi clinica. In casi più rari può essere una lesione alle gengive , come un trauma da taglio ripetuto, a predisporre un ambiente favorevole alla crescita dei batteri.


In questo senso, han rilevanza tutte quelle lesioni causate da protesi, apparecchi o ponti, che possono ferire la gengiva causando l’accumulo di cibo nell’alveo.

Un disturbo più serio di afte e piccole lesioni è la gengivite: la mucosa delle gengive si gonfia, le gengive sanguinano e se non è trattata, può degenerare in parodontite, un’infiammazione dei tessuti di sostegno dei denti (Per approfondire leggi qui: La gengivite si combatte con l’igiene orale). Come si può trattare una gengivite? Per quanto riguarda gli interventi odontoiatrici, la conseguenza più comune viene chiamata necrosi iatrogena. Grazie alle proprietà lenitive della salvia i risciacqui con questo decotto (almeno volte al giorno) aiuteranno a disinfiammare le gengive e tutto il cavo orale. Chi ha le gengive sensibili può essere soggetto a frequenti sanguinamenti, gonfiori o irritazioni che colpiscono questa zona particolarmente delicata.


I sintomi principali sono dolore acuto, sanguinamento gengivale , salivazione intensa e alito di odore fetido. Le ulcerazioni, limitate solitamente alla gengiva marginale e alle.

Ma la cosa che mi preoccupa di più che la gengiva sotto i due incisivi centrali dei denti inferiori si è danneggiata. Per il momento sto continuando con le cure del medico alle quali ho aggiunto integratori di vitamine c (compressa al giorno) e uso di collutorio per denti e gengive sensibili (volte al giorno). Malattie delle gengive : sintomi e cause. Una gengiva che sanguina, che si gonfia, che diventa nera o che provoca dolore deve sempre metterci in allarme. Le malattie delle gengive sono molto comuni e rappresentano il principale problema per la salute orale degli adulti.


I denti più soggetti alle gengive ritirate sono i canini ed i premolari e la causa principale è una cattiva igiene orale. Spazzolare i denti in modo inadeguato, ad esempio orizzontalmente, oppure utilizzare spazzolini con setole dure rappresentano pratiche sbagliate che favoriscono la formazione di gengive ritirate. Nel dettaglio, le complicazioni di gengive infiammate sono molte: dalle cisti alle fistole, alla sanguinazione delle gengive , all’alterazione di colore, della forma e della consistenza delle stesse, fino al caso limite di caduta del dente, specialmente se la gengivite è associata alla parodontite. La gengivite può, infatti, portare alla separazione delle gengive dai denti, causando lesioni alle ossa e al tessuto molle che li sostiene. Il dente diventa, così, allentato ed instabile e, se l’infezione progredisce, può cadere.


A seconda dei casi, la lesione può variare per consistenza (dal soffice al duro-elastico) e dimensioni (da pochi mm a qualche cm). Immagine tratta dal sito medeco. Le cause della necrosi gengivale sono molto diverse.


La malattia può verificarsi a causa di effetti meccanici, lesioni , esposizione prolungata al freddo o alle alte temperature, oa causa di vasi sanguigni. La morte del tessuto gengivale si verifica a causa di una violazione del normale flusso di sangue alle cellule della zona interessata.

Spazzolare i denti delicatamente dopo ogni casto, utilizzando uno spazzolino di seta mor-cida mantenuto a un angolo di 45° rispetto al margine gengivale. Detta anche “bocca da trincea”, infezione di Vincent: gengive dolenti e sanguinanti, caratterizzate da necrosi e ulcerazione delle papille gengivali e dei loro margini, a cui si associa linfoadenopatia e odore fetido. Sifilide primaria (sifiloma) la lesione compare dove il germe penetra sulle labbra, sulla lingua e sull’area tonsillare. La fistola gengivale è una lesione alla gengiva causata da una infezione. Cosa fare quando le gengive sono infiammate?


La gengivite è una condizione molto comune, caratterizzata da sintomi come arrossamento, gonfiore, infiammazione e sanguinamento delle gengive e talvolta anche da alito pesante. Ecco alcuni rimedi naturali che possono aiutare. Disfunzioni ormonali, candidosi, lesioni lichenoidi e la sindrome vulvo-vaginale- gengivale possono a loro volta essere incluse nella diagnosi differenziale nei confronti del LPO gengivale 15. Qualche volta (magari ogni 2-mesi) mi ritrovo con lesioni di questo tipo alle gengive : Loading Image. Tipicamente solo una alla volta, max questa volta ne ho identificate 3. Sembrano quasi lesioni da spazzolamento, anche se mi sembra strano perché normalmente sto attento a non farmi male.


La formazione di tumori in questa fase di sviluppo è diviso in tre fasi: Lasciò metastasi attraverso il tessuto intorno alle labbra e alla bocca. Si è diffusa a un linfonodo o di entrambi. Neoplasia è diffuso ad altre parti del corpo, come i polmoni o le ossa. Leucoplachia gengivale : classificazione. Lesioni della bocca dovute ad un morso sul labbro interno, oppure ad un lavaggio dei denti eccessivamente vigoroso, vanno a danneggiare la delicata mucosa interna della bocca e si ritiene che possano essere un’ulteriore causa di comparsa delle ulcere orali.


Anche lo stress emotivo sembra essere un fattore in grado di favorirne la comparsa.

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