mercoledì 15 agosto 2018

Perdite bianche

Perdite bianche in gravidanza: quando preoccuparsi? La funzione principale delle perdite bianche è proteggere l’utero da eventuali infezioni. Le perdite bianche compaiono normalmente nelle donne, anche se molte di loro evitano di parlarne.


Per fare questo, le mucose producono delle sostanze in grado di portare via cellule morte ed eventuali batteri. Nelle donne le perdite vaginali bianche sono un problema comune.

Le secrezioni intime variano in base a diversi fattori, e solo in alcuni casi sono la spia di situazioni che richiedono una consulenza medica: ecco quando. Queste perdite bianche di inizio gravidanza, come detto, non sono altro che delle secrezioni vaginali che dipendono dall’aumento degli estrogeni. Sono una reazione fisiologica, che serve a proteggere la mucosa, per fare da scudo fisico al feto all’inizio della gravidanza. Clamydia, Ureaplasma urealyticum ). Quelle più diffuse però sono le perdite bianche , che possono comparire in gravidanza, prima del ciclo o in qualsiasi altro momento. Ma cosa rappresentano e quando è necessario rivolgersi al ginecologo?


E, con le variazioni ormonali che le varie fasi del ciclo comportano, possono variare per flusso, consistenza e odore.

Come si presentano le perdite bianche. E’ un fenomeno molto comune per ogni donna, spesso sono di natura fisiologica e non si correlano ad alcun problema, altre volte possono indicare un’infezione vaginale in. La situazione risulta diversa quando, oltre alle perdite bianche in gravidanza, sopraggiungono pruriti, le secrezioni sono contraddistinte da un cattivo odore e si trasformano in perdite gialle o addirittura verdognole. Quando le perdite bianche sono preoccupanti. Se delle volte le perdite bianche sono assolutamente normali e fisiologiche nel corpo delle donne, altre volte invece sono il segnale che qualcosa non va.


In questo caso, però le perdite bianche sono più abbondanti del solito, hanno una consistenza molto densa ed un odore molto sgradevole. Ritardo ciclo e perdite bianche. A tante è capitato, almeno una volta nella vita, di avere un ritardo del ciclo. Che sia associato alla gravidanza o meno, il ritardo del ciclo e perdite bianche vanno a volte a. Le perdite vaginali, trasparenti e inodori non devono destare preoccupazione.


Durante la gravidanza tali perdite sono note come “leucorrea gravidica”, che è del tutto fisiologica. Le cause possono essere differenti e bisogna rivolgersi ad un medico per la diagnosi e la cura del caso. Se le perdite bianche prima del ciclo che hai riscontrato sono invece dense o cremose, le cause potrebbero essere altre. Innanzitutto fai caso alla loro frequenza e cerca di notare se si manifestano in corrispondenza dell’ovulazione. In quel caso, potrebbe trattarsi dello squilibrio naturale di quei giorni.


In questi casi sono causate da una maggiore produzione di estrogeni, da più afflusso sanguigno nei genitali e dalla congestione della mucosa vaginale.

In menopausa le perdite bianche sono rare, essendo terminata la fase ovulatoria, ed è per questo stesso motivo che, in questo frangente temporale, le donne soffrono piuttosto una secchezza vaginale. C’è comunque da ribadire che un aumento delle perdite bianche e ciclo in ritardo può sicuramente puntare e sottolineare l’inizio della gravidanza, anche se da solo non è ovviamente in alcun modo sufficiente a marcare appunto l’inizio della gestazione. Se le tue perdite bianche prima delle mestruazioni sono dense, abbondanti, hanno un cattivo odore, e alle volte assumono un colore giallastro o verdastro devi prestare molta attenzione.


Nell’ultimo trimestre possono indicare un problema, ma non sempre. Mi sono recata dalla ginecologa per la visita annuale e dal pap test non sono state rilevati batteri o funghi.

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