Si presentano come piccole croste di colore bianco che compaiono in gruppo. Rispetto alle verruche plantari tuttavia, questa tipologia non provoca dolore durante la deambulazione. Una verruca è un piccolo tumore benigno della pelle, che ha la forma di un escrescenza dura.
Alcuni ci vedono anche la forma di un cavolfiore o di una ampolla (bolla) solidificata. Si tratta di un’infezione molto frequente.
Ho un bambino di anni, il quale presenta due verruche sul viso tra la fronte ed il naso. Siamo stati dal medico e la prima volta ha asportato queste due verruche chirurgicamente ,ma haimè sono ricomparse. La seconda volta il ,medico ha effettuato una bruciatura,anche questa volta senza risultato, le verruche sono ricomparse e si presentano.
La neoformazione cutanea è la crescita di qualsiasi alterazione sulla superficie della pelle. Può essere di natura benigna ( verruca , fibroma, condiloma, ecc.), localmente invasiva (carcinoma basocellulare) o maligna (carcinoma spinocellulare, melanoma). I tumori della pelle rappresentano la più comune forma di tumore riscontrabile.
Certo, è normale che le verruche aumentino di dimensione, ma con un certo limite.
Ad esempio, se il cane ha una verruca sul dorso, non interferisce con la sua vita quotidiana, a meno che non strofini sul. Inoltre si verificano in modo asintomatico. Questo tipo è benigno e facile da trattare. In genere si riconoscono dalla tipica superficie ruvida spesso crespata e di aspetto antiestetico.
Le verruche comuni hanno lo stesso colore della pelle. Alcuni individui possono avere solo una, ma normalmente ne compaiono diverse. Il trattamento delle verruche plantari consiste nella macerazione energica con impiastro di acido salicilico al tenuto in situ per molti giorni.
Diagnosi delle verruche. Sebbene una verruca sia facilmente riconoscibile ad occhio nudo, il medico effettua sempre degli esami clinici a sostegno della propria diagnosi. Egli può decidere di incidere ed asportare un pezzo dell’escrescenza per analizzarla in laboratorio, oppure potrebbe condurre dei specifici esami del sangue.
Spesso il fastidio è di tipo estetico, ma non va trascurato il fatto che difficilmente la verruca sia singola. La verruca non è sempre dolorosa. Difatti, alcune verruche plantari causano piaghe così fastidiose ed espanse da compromettere la postura e la camminata. Il papilloma ossia la verruca è tumore benigno che può per fortuna regredire spontaneamente e per i quali il veterinario potrebbe non prendere in considerazione il trattamento. Questa situazione di riassorbimento avviene in particolare nei cuccioli e la cui regressione spontanea si osserva in 2-mesi.
Rimedi fitoterapici per le verruche.
Tra i rimedi fitoterapici, l’erba rondinella anche detta celidonia è una pianta erbacea molto usata nel trattamento delle verruche. Si usa anche mettere il succo di foglie fresche di ortica sulla verruca , più volte al giorno. Di solito si usa ala tintura madre in applicazione topica. Il metodo di diagnosi differenziale è principalmente esame istologico o citologico.
Gli angiokeratomi sono tumori vascolari localizzati nel tessuto epiteliale. La differenza dalla verruca è che la verruca non influenza mai il sistema vascolare. Interferone alfa: alla base di ogni verruca il medico potrà iniettare milioni di unità internazionali (UI) di questo farmaco. Dovrai ripetere il trattamento recandoti dal medico tre volte a settimana per le successive tre settimane.
Se le verruche sono molto grandi, saranno necessarie più iniezioni. Sintomi della verruca. Per esempio, la dimensione di una verruca può variare da 1mm più a 1cm di diametro. Di questo si occupa la crioterapia.
Il linfoma può coinvolgere la pelle come sito primario e unico oppure può diffondersi sulla pelle come sito secondario. La cheratosi seborroica è un tumore benigno che interessa la nostra pelle, e che si concretizza nella comparsa di macchie di piccole dimensioni, marroni o brune, in rilievo. Tumori ematolinfoidi. La superficie delle aree che sono colpite da cheratosi seborroica tende gradualmente a squamarsi, e a formare delle croste untuose, periodicamente inclini a staccarsi dalla superficie.
I tumori maligni dell’orecchio esterno rappresentano da soli il circa di tutta la patologia neoplastica dell’osso temporale, tuttavia costituiscono una rara entità clinica, con un’incidenza approssimativa di 6-casi per milione di abitanti per anno.
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