martedì 19 giugno 2018

Eczema al collo

Solitamente colpisce il volto, il collo , le mani, i piedi. Un prurito collo può essere causata da molte cose, tra cui allergie, scottature, o pidocchi. Punture di insetti sono un altro possibile colpevole responsabile di un prurito al collo.


La comparsa di zone irritate collo di solito può dare un individuo indizi circa la causa del prurito. Collo prurito può essere accompagnata da altri sintomi, a seconda della patologia di base, disturbo o malattia.

Alcune malattie che causano collo prurito possono coinvolgere anche altri sistemi del corpo. Sintomi localizzati correlati che possono verificarsi con collo prurito. Prurito a testa e collo : cause e consigli per una buona prevenzione.


Come appena accennato, il prurito alla testa conosce diverse cause, che potranno variare anche in base alla tipologia di soggetto, motivo per cui, diviene opportuno in primis attuare delle misure di prevenzione. Prurito al collo Tipico di quando ci troviamo nella difficoltà di agire razionalmente o d’istinto o quando si è combattuti per qualcosa. Prurito alla schiena Tipico di quando ci gettiamo un problema “alle spalle”, ignorandolo.


E’ il momento, allora, di ripescare il problema, di affrontarlo, e risolverlo. In rari casi, il prurito può essere dovuto a un tumore del sistema linfatico (insiemi di vasi, ghiandole e linfa).

L’origine del disturbo non è ancora nota, ma si riconosce perché oltre al prurito la persona può avere febbre, rigonfiamenti non dolorosi delle ghiandole su collo , ascelle e inguine. Il prurito psicosomatico si manifesta in un punto ben preciso del corpo, è persistente e non è causato da nessun altro problema allergico, cutaneo o di tipo generale. Dipende da una produzione anomala di istamina , una sostanza leggermente irritante che l’organismo secerne quando riconosce un allergene. Le zone più spesso interessate sono il volto, il collo , le ascelle, l’inguine, le pieghe dei gomiti e quelle dei ginocchi, le mani e le braccia.


L’ eczema può essere localizzato, ovvero presente in una zona limitata della superficie cutanea, oppure esteso più o meno diffusamente. In molti casi le lesioni si presentano in modo simmetrico. Indossare abiti morbidi a contatto con la pelle. Il cotone è comodo e può essere indossato sotto altri capi in inverni. Tenere i prodotti per la pelle in frigorifero poiché le creme fresche aiutano ad alleviare il prurito.


Le sostanze sensibilizzanti più importanti sono costituite da cromati, sali di cobalto, formaldeide, nichel e manganese, spesso presenti in detergenti e solventi anche di uso comune. Quando l’ eczema compare, il consiglio è di rivolgersi subito al medico perché il prurito , specie se intenso, potrebbe spingere a grattarsi fino a provocare delle ferite della pelle. Quando non dipende da dermatiti, eczemi, punture d’insetto o allergie, il prurito può essere collegato ad altri disturbi. Ce ne parla un esperto, che spiega anche che cosa fare.


Al momento della visita dermatologica, a seconda del quadro clinico e dell’esito degli esami richiesti sarà possibile intraprendere una terapia mirata sulla base del tipo di diagnosi e delle possibili cause di prurito. La soglia della sensibilità al prurito è molto variabile da persona a persona ed il prurito può auto-alimentarsi grazie al grattamento, che determina un’irritazione della cute, con il conseguente rilascio di fattori e mediatori dell’infiammazione che contribuiscono a mantenere questa sensazione sgradevole e il desiderio di grattarsi. L’eruzione cutanea che ne deriva può essere più o meno intensa e causare una sensazione di prurito o calore più o meno fastidiosa, provocando la necessita di grattarsi con insistenza.

Gli antistaminici rappresentano il trattamento sintomatico fondamentale del prurito. Se il prurito è dovuto a un problema dermatologico, ovviamente è necessario risolverlo per lenirlo – spiega ancora il dottor Asero - in caso di xerosi sarà fondamentale idratare la pelle e limitare l’uso di tutti quei prodotti che possono seccarla. Infine, tipico il prurito della malattia di Hodgkin che sulla cute si manifesta in corrispondenza delle stazioni linfonodali (ascelle, collo , torace, inguine…) Prurito indotto dai farmaci In questi casi, il prurito insorge anche dopo mesi dall’inizio dell’assunzione del farmaco e spesso, proprio per questo motivo, è difficile stabile il nesso di causalità.


Ormai da un mese dei linfonodi del collo sono leggermente gonfi, la loro posizione è nella zona laterale a sinistra, abbastanza in basso. Ad occhio nudo non è visibile nessun rigonfiamento, infatti me ne sono accorto casualmente toccandomi, inoltre si sente maggiormente se piego il collo verso destra, con il collo dritto si sente meno. GSE e prurito e dermatite da intolleranza alimentare.


Nei confronti di tale problematica, l’Estratto di semi di Pompelmo (GSE) risulta particolarmente efficace per il suo ruolo determinante nella risoluzione delle intolleranze alimentari.

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