venerdì 29 giugno 2018

Papilloma ano

Il cancro dell’ ano è un tumore che origina nei tessuti in prossimità dell’ ano. Rappresenta il di tutti i cancri delle basse vie digestive. Il virus Hpv è implicato inoltre nella patogenesi di altri tumori in sede genitale (vulva, vagina, ano , pene) ed extragenitale (cavità orale, faringe, laringe).


Nell’eventualità di infezione cronica, la lesione tumorale si sviluppa in genere nell’arco di 7-anni dal contagio. Non si parla molto spesso del tumore dell’ ano.

Si tratta di una malattia silenziosa che non colpisce tante persone come quello ai polmoni o al seno, ma che, tuttavia, esiste ed è necessario conoscere. Le autorità competenti ci dicono che il tumore dell’ ano rappresenta l’ del totale dei tumori che colpiscono il tubo digerente. Il Papilloma Virus umano (HPV) è il responsabile di una tra le più comuni infezioni a trasmissione sessuale sia nella donna che nell’uomo, soprattutto in giovane età. La manifestazione tipica dell’HPV è rappresentata da lesioni della cute e delle mucose chiamate condilomi o verruche ano -genitali.


Il papilloma virus ha diversi sintomi, ma in particolare troviamo una forte irritazione in tutta la zona dove si sviluppa: se si trova nell’area genitale, gli uomini avranno un forte prurito nella parte circostante all’ ano , allo scroto ed al pene, mentre le donne potranno essere afflitte dai sintomi del papilloma virus nelle cosce e nella. Le infezioni da HPV sono estremamente diffuse nella popolazione e sono trasmesse prevalentemente per via sessuale. HPV è il papilloma virus umano (Human Papilloma Virus) L’HPV è un virus molto frequente, che la maggior parte delle donne (più dell’) prende almeno una volta nella vita.


Che cosa provoca questo virus?

In genere non causa alcuna alterazione e passa del tutto inosservato. La forma di tumore più diffusa è il carcinoma a cellule squamose. Nella maggioranza dei casi il tumore dell’ ano è asintomatico per lunghi periodi.


Il paziente si reca dal medico per la comprsa di una tumefazione in regione anale oppure per la comparsa di sanguinamento a volte associato a dolore o prurito. Le biopsie preoperatorie vanno considerate non tanto per escludere la presenza di aree di displasia o di carcinoma dell’epidermide dell’ ano ma per tipizzare il virus, vanno sempre seguite, come pure deve sempre essere eseguito l’esame istologico del pezzo indipendentemente dalle dimensioni. Cerca i segni di cancro anale.


Oggi abbiamo a disposizione un vaccino nonovalente, in grado di prevenire lesioni cancerose e precancerose della cervice, vulva, vagina, ano e condilomi genitali causati da HPV 111334e 58. Negli ultimi anni la mortalità si è ridotta grazie alla diagnosi precoce realizzata col Pap-test. Questa è la prima forma tumorale riconosciuta come totalmente riconducibile ad una infezione, quella del papilloma Virus. Il tumore dell’ ano ( carcinoma ) è relativamente poco frequente e rappresenta circa il di tutti i tumori del grosso intestino.


Ne esistono circa 1tipologie differenti, che generalmente il nostro sistema immunitario riesce a combattere, e di cui sono sessualmente trasmissibili. Il tumore del canale anale origina nei tessuti cutanei e mucosi perianali, la forma più comune è rappresentata dal carcinoma squamoso mentre altri istotipi sono più rari (adenocarcinomi, melanomi). Le vaccinazioni contro il Papilloma virus sono in calo. Il dato nazionale aggiornato a un anno fa, secondo i dati pubblicati dal Ministero della Salute, indica al 6 la copertura della prima dose del vaccino anti-Hpv e al 4 per il ciclo completo nelle ragazze.


La maggior parte degli HPV causa lesioni benigne, come le verruche che colpiscono la cute (di mani, piedi o viso) e i condilomi o papillomi che interessano le mucose genitali e orali. Altri tumori più rari che possono essere causati dall’HPV sono costituiti dalle neoplasie della vulva e della vagina, dal carcinoma del pene, dai tumori dell’ ano e da alcuni tumori della gola e della lingua. L’infezione da Papilloma virus in alcuni casi non dà sintomi, mentre in altri si manifesta attraverso i condilomi.

Si tratta di piccole escrescenze, singole o raggruppate, pruriginose biancastre o rosa che si formano sulla superficie degli organi sessuali femminili e maschili”, aggiunge il dottor Bresciani. Lo screening per il carcinoma del collo dell’utero ha proprio l’obiettivo di individuare le infezioni persistenti da tipi oncogeni. Finora, in Italia, il test di screening per la prevenzione del carcinoma del collo dell’utero è stato il Pap test, un esame che rileva le alterazioni delle cellule.

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