A differenza delle verruche plantari non fanno male quando si cammina, perché più piatte. Le verruche della pelle sono infezioni cutanee causate da virus. Clicca qui per sapere di più sulle verruche , cosa sono, che aspetto hanno e come eliminarle. Molto diverse da quelle comuni, le verruche filiformi si presentano come delle escrescenze della pelle, estese in lunghezza e dello stesso colore della cute. Le zone maggiormente “colonizzate” da questa tipologia di porri sono le palpebre, le labbra e il collo.
Si dividono in verruche volgari o porri, piane o giovanili, acuminate o condilomi.
Il primo passo per capire come eliminare le verruche , è conoscere bene il nostro nemico, ovvero sapere cosa sono, come si formano, quali sono le principali cause scatenanti e quanti tipi di verruche esistono. Per prima cosa devi sapere che le verruche sono delle malformazioni cutanee provocate dal papilloma virus. Strauss dimostrò con il microscopio elettronico, la presenza di particelle virali (human papillomavirus) in verruche palmoplantari.
La morfologia delle particelle era identica sia nelle verruche comuni che nelle verruche genitali (condilomi). Che cosa si può fare per le verruche seborroiche? Solitamente, il primo consiglio che vi viene dato da uno specialista a cui esponete il vostro desiderio di liberarvi delle verruche seborroiche è quello di lasciarle in pace, in quanto solo in casi rari sono dei precancerosi pericolosi, ecco quindi che lasciarli stare non è assolutamente un problema. Quelle piccole escrescenze che compaiono su mani e piedi sono di origine virale e non sono pericolose per la salute ma possono essere molto fastidiose.
Dunque possono sembrare dei piccoli calletti con la pelle più arrossata e ingiallita, oppure essere grigiastri e magari presentare come un punto nero al centro.
Verruche delle mani: cosa sono e perché si formano. Trattamento dell’azoto liquido. L’azoto liquido è molto freddo e qualsiasi cosa entra in contatto con questa sostanza, si congela.
Le piccole quantità di azoto liquido possono essere spruzzate sulle piccole verruche seborroiche. Terapia e cura delle verruche anali. Secondo le linee guida, il trattamento di tutte le verruche genitali , comprese le verruche anali, deve essere condotto secondo le modalità preferite dal paziente, i farmaci o le procedure più facilmente disponibili e l’esperienza del medico del paziente nel rimuovere le verruche anali. Le classiche verruche sono quelle per le quali viene impiegato più spesso il termine generico di porro. Essendo la verruca di tipo virale (HPV Human Papillomavirus), il trattamento dermatologico (es: crioterapia con azoto liquido) può impedire la diffusione di nuove verruche in altre aree del corpo ( Foto 3).
Questa affezione, generalmente del cuoio capelluto, può comparire anche sul volto, sui genitali e sul busto. Si tratta in sostanza di un tumore benigno ancora oggetto di studio. Intanto si consiglia di proteggersi dal contagio evitando di stare con i piedi nudi nelle piscine, palestre e saune, meglio indossare qualche cosa che protegga, come la scarpa o la ciabatta. Usiamo biancheria personale ed asciughiamo bene la pelle, dopo averla lavata. Non grattiamo le verruche.
Come si presentano le verruche ? Hanno uno strano aspetto, assomigliano ad un cavolfiore. La sede ideale della verruche sono i piedi, per cui le verruche plantari sono quelle più diffuse. Spesso sono dolorose sia al tatto, sia quando si cammina. Cosa sono le verruche ?
La tipologia di verruche più diffusa è quella delle verruche comuni (circa il del totale), seguite dalle verruche plantari e da quelle piane. Di natura diversa sono le verruche seborroiche o cheratosi seborroiche, espressione di una crescita sbagliata della cute. Poiché le verruche sono molto contagiose, abbiamo chiesto all’Unità Operativa di Dermatologia di Humanitas, di spiegarci come si diffondono e com’è possibile eliminarle.
Continuiamo a spiegare cosa sono le verruche esaminando le varie tipologie di questo disturbo.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.