lunedì 24 luglio 2017

Candida secrezioni

Candida vaginale, cosa fare quali cure. Sintomi e terapie per la cura della candida. Nel dei casi non compaiono sintomi specifici.


Tuttavia, l’infezione può manifestarsi attraverso le caratteristiche perdite vaginali grigiastre e fluide, dal tipico odore di pesce marcio. A queste spesso si associa la comparsa di bruciore lieve all’interno della vagina. Altra differenza importate tra vaginosi batterica e candida , è che la prima in genere non causa dolore o irritazione.

Il sintomo più ricorrente in caso di vaginosi batterica sono le secrezioni dense di colore grigio-biancastro dallo sgradevole odore di pesce (mentre le perdite in caso di candidosi non hanno odore) o perdite acquose. Aromaterapia contro la candidosi. La vaginosi batterica e la candida albicans sono fra le principali cause di fastidio vaginale, ma spesso vengono confuse fra loro. Ecco come riconoscerle.


La candida tende a crescere in ambienti caldi e umidi, quindi per esempio l’infezione può più facilmente svilupparsi se non si asciuga bene il pene dopo essersi lavati. Saponi profumati e gel da doccia possono causare irritazione del pene, favorendo ulteriormente le possibilità di crescita della candida , che prolifera tra l’altro anche su pelli già danneggiate. Infezioni sessualmente trasmissibili (IST): le più comuni sono la clamidia e la gonorrea che, a volte, presentano come unico sintomo un aumento delle perdite vaginali. Le caratteristiche di queste secrezioni possono variare, ma per lo più sono di colore diverso (per esempio grigio, giallo, verde), dense e maleodoranti.


Al prurito si associano secrezioni vaginali atipiche che formano le classiche macchioline bianche tenacemente adese alla mucosa interna.

Che cosa fare in caso di candida vaginale. Quando insorgono i sintomi evidenti della candida è necessario rivolgersi subito al ginecologo o al dermatologo che, una volta valutati i sintomi e formulata la diagnosi, potranno stabilire una Diagnosi di candida e decidere per la Terapia farmacologica più adatta. Se non sei sicura dei sintomi che accusi, consulta un medico. I sintomi principali della candida sono il prurito e le perdite vaginali , tuttavia non specifici di candidosi vaginale. L’infezione da candida albicans si manifesta, in particolare, attraverso significative perdite di sostanze biancastre ed inodori, cosiddette “a ricotta”.


Il colore più scuro delle secrezioni denota la presenza delle spore del fungo oltre che dei filamenti (ife). Le infezioni vaginali da candida sono molto comuni tra le adolescenti e le donne adulte, si stima infatti che il circa delle donne prima o poi nella vita sarà colpita dalla candidosi. Vengono poi le vaginiti micotiche, quando la donna ha secrezioni comne “ricotta”, cioè fuoriescono dalla vagina secrezioni biancastre e raggrumate, appunto le ife micotiche, per esempio di candida albicans, e durante i rapporti sessuali, per la presenza di glicogeno in vagina e di adeguata temperatura, specie d’estate ed impiegando. Controlla lelenco completo delle possibili cause e condizioni ora! Parla con il nostro Chatbot per restringere la ricerca.


Molte donne hanno la candida vaginale senza avere alcun sintomo. Perdite vaginali gialle o verdi, soprattutto se spesse e accompagnate da cattivo odore, non sono normali. In genere sono sintomo di infezioni o squilibrio nella flora vaginale. Grigio-verdognole e spumose. La produzione giornaliera può arrivare a circa g al giorno, con possibili fluttuazioni legate allo stato ormonale della donna e, quindi, indirettamente alla sua età, alla fase del ciclo mestruale, ad un eventuale stato gravidico.


Queste secrezioni sono dovute probabilmente a una vaginosi batterica. Non sono quelle tipiche della candida che conosco perchè l’ho avuta anni fa,non sento ne bruciore ne prurito e non hanno un odore caratteristico. Come ogni secrezione umana, anche le perdite vaginali possono avere caratteristiche molto diverse in termini di abbondanza, consistenza, colore e odore in relazione all’età, ai livelli ormonali, al tipo di dieta seguita, ai farmaci assunti o al fatto di trovarsi in uno stato di malattia o benessere.


Può essere descritta come non complicata e complicata.

In genere le infezioni vaginali provocano secrezioni dalla vagina, che si distinguono da una secrezione normale in quanto sono accompagnate da prurito, arrossamento e talvolta bruciore o dolore ai genitali e spesso sono maleodoranti. L’aspetto e la quantità delle perdite variano in base alla causa.

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