martedì 17 dicembre 2019

Utero ovaie

Tumore all’ utero e alle ovaie : i sintomi da non trascurare I tumori ginecologici, come quelli a utero e ovaie , presentano dei sintomi che spesso si tende a trascurare. Ecco a cosa prestare attenzione per una diagnosi precoce. I test genetici a volte possono mostrare la presenza di mutazioni genetiche specifiche che aumentano il rischio di cancro all’ ovaio.


Precedenti personali di tumore: Le donne che hanno avuto il cancro al seno, all’ utero , al colon o al retto hanno un rischio maggiore di cancro all’ ovaio. Liscio e di consistenza morbida, rappresenta la regione più esterna.

Le neoplasie dell’ utero , comprendendo con tale termine sia il carcinoma della cervice sia quello del corpo, e le neoplasie epiteliali maligne dell’ ovaio rappresentano la maggioranza della patologia oncologica femminile. La peculiarità di ciascuno dei tre tumori rende l’approccio diagnostico e terapeutico differente nei vari casi. Tumore ( utero , cervice, ovaie ): l‘asportazione dell’ utero può essere la soluzione migliore quando c’è un tumore all’ utero. Può sostituire o affiancare la chemioterapia. Non è però sempre necessario.


Per tutte queste cause, spesso ci sono delle alternative all’asportazione dell’ utero. Nel caso di rimozione delle ovaie , inoltre, le donne ancora in età fertile vanno incontro anche a menopausa anticipata con tutti i suoi sintomi caratteristici (vampate, sudori notturni eccetera). Questo viaggio può richiede delle ore o diversi giorni.

Stadio 1c - il tumore è limitato a una o entrambe le ovaie , ma in presenza di ascite ovvia o cellule atipiche vengono determinate nei lavaggi. Questi organi si trovano nella pelvi, tra la vescica e il retto. L’ utero è un organo a forma di pera che misura approssimativamente 7. Va anche ricordato che l’isterectomia tende a far anticipare la menopausa di circa due anni, anche se le ovaie sono lasciate in sede, forse per danno indiretto vascolare. Dopo i anni, se le ovaie sono sane è opportuno lasciarle in sede (come sopra). E se le ovaie sono già state tolte?


L’esame istologico ha poi evidenziato che l’altro ovaio , l’ utero e il lavaggio peritoneale sono risultati sani…e questo è un miracolo! Dopo la menopausa l’ ovaio tende a diventare atrofica, acquista una consistenza quasi lignea e dopo i anni ritorna liscia per atrofia delle stesse cicatrici. L’ ovaio ha una posizione relativamente variabile in quanto può seguire gli spostamenti dell’ utero , sia in corso di gravidanza che a seguito di gravidanze pregresse.


Asportazione ovaie conseguenze: ovariotomia. Consiste nella rimozione chirurgica di una porzione di ovaio , quando si vuole salvare la fertilità della donna. Si esegue in presenza di piccole neoplasie dell’ ovaio di natura sicuramente benigna, piccole cisti ovariche, ovarite microcistica, sindrome di Stein-Leventhal. La sua caratteristica fisiologica è quella dell’anteroversione ossia la deviazione anteriore del fondo dell’ Utero mentre in alcune donne si osserva la nota retroversione che corrisponde alla deviazione posteriore. Oggi è possibile, in alcune situazioni, programmare dei trattamenti chirurgici che conservino l’ utero ed almeno una parte dell’ ovaio (chirurgia conservativa) per offrire alla paziente la possibilità di avere dei figli senza che questo comporti un peggioramento della prognosi.


L’isterectomia è l’intervento chirurgico che consiste nell’asportazione dell’ utero. L’ ovaio è un organo formato da due ghiandole, le ovaie , che vanno a costituire l’apparato riproduttivo femminile insieme alle altre strutture ( utero , tube di Falloppio, vagina e vulva).

Le ovaie hanno una forma di mandorla posizionate ai lati dell’ utero. L’ utero mancava per la pregressa isterectomia ,era presente l’ ovaio dx normale ed eccetto una piccola aderenza tra retto e cupola vaginale, non sembrava ci fosse altro, tanto che alcuni ginecologi ,presenti all’intervento ritenevano la laparoscopia negativa per endometriosi ed erano orientati verso una forma di colite spastica e disturbi. Il dolore acuto in ginecologia si manifesta improvvisamente: al basso ventre, in corrispondenza delle ovaie o all’ utero.


Assume le caratteristiche di un crampo violento, di una morsa, a volte di una vera e propria a coltellata, oppure è sordo e continuo.

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