Infezioni vaginali in gravidanza. Le infezioni vaginali sono innumerevoli, e spesso un semplice prurito piò essere un campanello d’allarme della presenza di un batterio vaginale che va debellato il prima possibile. Una possibile indicazione dei ginecologi ad una donna in gravidanza che soffre di infezioni ricorrenti è la possibilità di offrire un parto cesareo al fine di evitare il contagio se la donna presenta lesioni erpetiche sulla mucosa genitale.
Vagina in gravidanza. I cambiamenti vaginali sono molto comuni nella gravidanza. Due settimane dopo il concepimento, la vagina e la cervice diventano tendenzialmente violacee o bluastre.
Sebbene la donna non si accorga di questo cambiamento, il medico noterà questo particolare segno di gravidanza. Le colture virali eseguite durante la gravidanza in donne con o senza lesioni genitali visibili, non predicono la possibilità di eliminazione del virus durante il parto e non dovrebbero essere effettuate di routine. Il taglio cesareo è raccomandato se sono presenti lesioni herpetiche genitali al momento del parto, ma non sempre. Perdite vaginali rosse: vanno sempre valutate dal ginecologo.
Le perdite vaginali che allarmano di più le future mamme sono quelle di colore rosso. Le perdite ematiche vanno sempre riferite al ginecologo”, afferma la specialista. Non sempre, però, hanno un significato patologico. Durante la gravidanza molte donne osservano un aumento delle perdite vaginali.
E’ la cosiddetta idrorrea ed è assolutamente normale.
Ma ci sono perdite che possono essere causate da infezioni che, viceversa, vanno curate subito. Le perdite in gravidanza sono un fatto normale dovuto ai cambiamenti ormonali. Se il prurito intimo in gravidanza è localizzato sui genitali esterni può segnalare la presenza di candidosi. Anche la cistite si può poi manifestare con prurito ai genitali esterni, spesso associato a dolore alla pancia.
Per genitali esterni si intendono le parti della vulva (cioè clitoride, grandi e piccole labbra). L’unica circostanza in cui la riattivazione dell’herpes in gravidanza comporta un pericolo effettivo per la salute del bambino è la comparsa di herpes genitale in prossimità del termine dalla gravidanza. Se durante il parto il piccolo entra in contatto con lesioni herpetiche dei genitali , il rischio di contagio è dell’. Le infezioni genitali in gravidanza possono essere pericolose per la futura mamma e per il bambino perché aumentano il rischio di aborto e parto prematuro.
Per questo curarle subito è molto importante. Vediamo quali sono le infezioni genitali più comuni in gravidanza , come riconoscerle e cosa fare per curarle. Il corpo di una donna si trasforma molto durante la gravidanza. Gravidanza e infezioni genitali.
Uno di questi cambiamenti è l’aumento delle perdite vaginali. Di fronte a fuoriuscite chiare o bianche e prive di odori, la causa sono gli ormoni della gravidanza , quindi la vagina è sana. Ma quando le perdite sono eccessive, si è in presenza di un’infezione.
La Candida albicans è un fungo che nella mucosa del tratto genitale femminile trova condizioni ottimali per la sua crescita: umidità, calore, zuccheri e un “terreno” acido. Caratteristiche che durante la gravidanza aumentano, perché, sotto lo stimolo degli estrogeni, la vagina diventa ancora più umida e ricca di zuccheri. Un’altra causa di prurito intimo in gravidanza è rappresentata dall’herpes genitale , dovuto al virus Herpes Simplex di tipo 2.
Si tratta di un virus che, una volta contratto, non viene eliminato, ma resta nell’organismo, silente e può riattivarsi in qualsiasi momento provocando infiammazione, bruciore e dolore alla minzione. Il suo movimento è, inoltre, rallentato dall’azione degli.
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