venerdì 14 giugno 2019

Giornata contro le mutilazioni genitali femminili

La giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili Nel mondo circa 2milioni di donne hanno subito questa pratica che rappresenta una grave violazione. La pratica delle Mutilazioni Genitali Femminili - un’aberrazione per la cultura occidentale - è diffusa in diversi Paesi e con l’immigrazione è arrivata anche in Italia. Come dimostra il video, nella loro cultura non essere mutilate le rende impure.


Si tratta di una pratica che va dall’incisione all’asportazione (in parte o in tutto) dei genitali femminili esterni. Onu chiede tolleranza zero Nel documento sulla Fratellanza umana, firmato dal Papa e dal Grande Imam di Al-Alazhar, la condanna di tutte le pratiche disumane che umiliano la dignità delle donne. Ricorre oggi la giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili.

Si celebra oggi in tutto il mondo un momento di riflessioni su questa orrenda pratica. Tante sono le progettualità messe in campo ma tanto c’è ancora da fare dato che ancora viene praticata in stati e coinvolge più di 2mila donne. Giornata contro le mutilazioni genitali femminili.


In occasione della giornata mondiale contro le Mutilazioni Genitali Femminili (MGF) AIDOS con il patrocinio del Dipartimento delle Pari Opportunità presenta la nuova piattaforma web di formazione “INSIEME PER PORRE FINE ALLE MUTILAZIONI GENITALI FEMMINILI ”. I dati sono impressionanti: oltre 2milioni di donne e bambine sono sottoposte a questo rito crudele in cui vengono private della loro sessualità. Le FGM (“ female genital mutilation” ) comprendono tutte le procedure volte ad alterare o danneggiare i genitali femminili per ragioni non mediche e sono state riconosciute, a livello internazionale, come una violazione dei diritti umani delle donne e delle ragazze. Un modo per provare a contrastare una pratica internazionalmente riconosciuta come una violazione dei diritti umani delle donne e che oggi conta in tutto il mondo circa 2milioni di vittime di tutte le età.


Una pratica cruenta, che comprende tutte le procedure.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che siano già state sottoposte alla pratica 1milioni di donne nel mondo, e che milioni di bambine siano a rischio ogni anno nel prossimo decennio. La Conferenza stampa, organizzata da AIDOS – Associazione italiana donne per lo sviluppo e dal Gruppo di lavoro parlamentare “Salute globale e diritti delle donne”, si svolgerà venerdì febbraio alle ore 11. Oggi, giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili , il mondo civile deve fermarsi per un attimo a riflettere per cercare di capire quali interventi possano essere attuati per eliminare una volta per tutte questa pratica diffusa. Il febbraio è la giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili.


La mutilazione genitale femminile è una violazione ingiustificabile dei diritti umani e dei diritti dei bambini, ed è una minaccia ai nostri valori universali. Mutilazioni genitali femminili : il febbraio è la giornata mondiale contro questa terribile pratica. Il termine MGF ( mutilazioni genitali femminili ), fa riferimento agli interventi di circoncisione femminile , escissione del clitoride, rimozione delle piccole labbra e l’infibulazione (sutura e restringimento dell’apertura vaginale). Sono una vergogna le mutilazioni genitali femminili ai danni di bambine e donne.


La Comunità internazionale e la società civile devono mobilitarsi per debellare questa barbarie. La pratica è fuori legge nella maggioranza dei Paesi, ma è ancora ampiamente eseguita – dice Stefania de Fazio, presidente del Primo Summit Interdisciplinare sulle mutilazioni genitali femminili , evento che si è svolto a Napoli il novembre in occasione della giornata contro la violenza sulle donne. Articolo di: Endrius Salvalaggio and Dr. Attualità, InFormaSalute, Salute e Benessere, Ulssn.


Il di febbraio il CESIE celebra la giornata internazionale della tolleranza Zero contro le mutilazioni genitali femminili (MGF). Le MGF sono riconosciute a livello internazionale come una violazione dei diritti umani. Infibulata da bambina in Somalia, oggi è in prima linea nella battaglia contro. Testimonial, attivisti e influencer pubblicheranno sui loro profili foto con indosso un fiore viola, il soffione, simbolo di libertà ed espressione del desiderio di lasciar andare il passato, per un futuro libero da vincoli fisici ed emotivi.


Palazzo Granducale, è in programma un convegno organizzato dalla Provincia e dalla Consigliera provinciale di parità, Cristina Cerrai, in collaborazione con il Cesdi e le associazioni Randi e Nosotras. Eliminare tutte le pratiche dannose, come il matrimonio infantile, precoce e forzato e le mutilazioni genitali femminili.

Oggi febbraio, è la giornata internazionale contro le mutilazioni genitali femminili. In Morning news alle 8. Ilfashionbelloebuono con Nosotras Onlus contro le MGF. In questi anni la Regione Toscana ha dato il proprio contributo alla prevenzione e al contrasto del fenomeno e al sostegno delle donne che hanno subìto questa pratica.

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