Mutilazioni genitali femminili, su thes. Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Oltre che umilianti, le mutilazioni genitali sono estremamente dolorose. Sapevi che questa brutale pratica coinvolge 1milioni di donne al mondo?
Proprio perché è importante informare e sensibilizzare su questo argomento, abbiamo deciso di parlarne nel nostro articolo.
Facci sapere cosa ne pensi. Dati Oms e paesi delle mutilazioni genitali femminili. I dati riguardanti la diffusione di queste pratiche sono allarmanti.
L’Organizzazione mondiale della sanità stima che più di 1milioni di donne attualmente in vita hanno subito una qualche forma di mutilazione genitale. Le mutilazioni genitali femminili sono pratiche tradizionali molto diffuse in Africa e in alcuni Paesi del Medio Oriente e che, in seguito ai flussi migratori, si stanno diffondendo sempre di più anche nei Paesi occidentali. La mutilazione genitale femminile si riferisce alla rimozione parziale o completa dei genitali femminili esterni. Di solito è fatto tra l’infanzia e l’età di anni, ma anche le donne adulte possono sottoporsi alla procedura.
In alcune culture esiste una teoria prevalente secondo la quale i genitali femminili possono crescere durante lo sviluppo, come accade per i genitali maschili.
Da ciò può risultare una situazione imbarazzante in cui la clitoride giunga a pendere fra le gambe come il pene maschile. Scarica immagini premium che non troverai da nessuna. Le ragazze attendono insieme. Molti genitori portano le figlie dai luoghi più sperduti. Queste procedure che modificano o causano intenzionalmente lesioni agli organi genitali femminili per ragioni non mediche.
Al contrario non viene sanzionata la chirurgia estetica intima, che in Occidente assume un rilievo via via crescente, spesso in assenza di una significativa letteratura medica che ne esami la criticità. Disposizioni concernenti la prevenzione e il divieto delle pratiche di mutilazione genitale femminile, su camera. Pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili). In relazione alla commissione dei delitti di cui all’articolo 583- bis del codice penale si applicano all’ente, nella cui struttura è commesso il delitto, la sanzione pecuniaria da 3a 7quote e le sanzioni interdittive previste dall’articolo comma per una durata non inferiore ad un anno.
Storia delle mutilazioni genitali femminili. Poiché stiamo parlando di mutilazioni genitali femminili, è facile capire qual è il suo ruolo in questa storia. E, in questo caso, il cutter è una donna. Era poco più di una bambina lei stessa quando ha praticato per la prima volta le mutilazioni genitali femminili a un’altra donna.
Con un rito di passaggio alternativo (Arp) la Diocesi cattolica dei Meru e l’ong Catholic Relief Services insegnano alle ragazze del luogo sia i nuovi valori che quelli della vecchia scuola in sostituzione della mutilazione genitale. Si conoscono vari tipi di mutilazioni genitali femminili con diversi livelli di gravità, di cui la più radicale è comunemente chiamata infibulazione. Nemmeno nell’Islam, ma nonostante questo, secondo l’OMS, oggi circa 1milioni di donne hanno subìto mutilazioni genitali , che procedono, secondo alcune stime, al ritmo di ottomila al giorno.
Le sostanziali differenze fra circoncisione maschile e mutilazioni genitali femminili, sono macroscopiche, ma alcuni oggi tendono ad equipararle. L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce le mutilazioni genitali femminili (MGF) come “forme di rimozione parziale o totale dei genitali femminili esterni o altre modificazioni indotte agli organi genitali femminili, effettuate per ragioni culturali o altre ragioni non terapeutiche”. Tra le conseguenze della mutilazione genitale rientrano emorragia e infezione (compreso il tetano).
Le donne sottoposte a infibulazione possono essere esposte a infezioni urinarie e ginecologiche ricorrenti, oltre a presentare cicatrici e, in caso di gravidanza dopo la mutilazione , possono avere emorragie massicce durante il parto. Le mutilazioni sono praticate per ragioni identitarie o credenze che appartengono a tutte le religioni. La mutilazione è una ferita che non si rimargina mai, una grave violenza inflitta a bambine e ragazze.
Oltre ai danni fisici e ai tanti rischi per la salute – tra cui quello di morire!
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