Inoltre, fai attività fisica al mattino presto o nelle ore serali, quando le temperature sono più basse. Non è necessario, però, allarmarsi subito se le ghiandole in prossimità delle ghiandole sudoripare appaiono doloranti, gonfie, ingrossate o infiammate al tatto e alla vista. Generalmente si tratta di infezioni banali e solo raramente di problematiche più serie.
Sonia Maria Devillanova, Specialista in Dermatologia e venereologia e Tricologia. Purtroppo la dermatologia è una branca in cui è necessario vedere le lesioni per una diagnosi.
Comunque potrebbe trattarsi di una idrosadenite ossia infiammazione delle ghiandole sudoripare o un foruncolo. Spesso è necessaria una terapia antibiotica. L’ infiammazione delle ghiandole apocrine sudoripare , porta a foruncoli e ascessi dolorosi e ricorrenti.
Il termine “suppurazione” significa che vi è la formazione o lo scarico di pus. Queste aree (comunemente le ascelle e l’inguine), perdono pus, sono difficili da guarire e lasciano cicatrici. Ghiandole sudoripare eccrine e apocrine. Per malattie le ghiandole sudoripare ekkrinnah includono iperidrosi, disidrosi, granularità rossa del naso, anidrosi e sudorazione.
Ogni ghiandola sudoripara è riccamente vascolarizzata e circondata da una fitta rete nervosa.
Si tratta inoltre di strutture indipendenti, poiché ad ogni ghiandola corrisponde un unico dotto escretore. Infine, tali strutture sono classificate come ghiandole eccrine, cioè ghiandole esocrine che producono il loro secreto rimanendo integre. Generalmente, quando i linfonodi si gonfiano, cioè aumentano di volume, è il sintomo che ci sia una un’ infiammazione o un’ infezione in corso. Se a ingrossarsi in modo sospetto sono i linfonodi situati sotto le ascelle , una zona particolarmente delicata sotto tanti punti di vista, le cause potrebbero essere di diversa natura.
L’interessamento delle ghiandole sudoripare ne è una conseguenza. Sono interessate ascelle , areole mammarie, pube, organi genitali esterni, vulva, scroto, glutei e perineo (area tra ano e vulva). Il problema riguarda solo le zone della pelle che contengono le ghiandole sudoripare apocrine. In particolare riguarda l’inguine e le ascelle.
Nella patogenesi multifattoriale dell’idrosadenite suppurativa svolge un ruolo importante l’interazione tra alcuni peptidi antimicrobici fisiologici prodotti dalle ghiandole sudoripare apocrine (in particolare la catelicidina LL37), le cellule plasmacitoidi dendritiche, i toll like receptors e alcune interleuchine (es. αTNF, IL1 IL1 etc). Pietro Di Gregorio, Specialista in Gastroenterologia e Malattie infettive. La prima ipotesi è che si tratti di idrosoadenite ( infiammazione delle ghiandole sudoripare ), ma non potendo escludere che siano uno o più linfonodi è opportuno effettuare degli accertamenti in tale direzione.
Dunque, a proposito di ghiandole ascellari gonfie, vediamo quali sono le cause più diffuse e come curarle. Le cause dei linfonodi ascellari gonfi. Di solito a causare l’ingrossamento delle ghiandole ascellari può essere una comune infiammazione provocata da virus o batteri.
Tumori maligni del tronco, linfomi e leucemie. Premessa: per capire quanto segue, è bene tenere a mente quanto detto in precedenza sul ruolo dei linfonodi. Le ghiandole sudoripare apocrine, a differenza di quelle eccrine che hanno funzione legata prevalentemente alla gestione della temperatura corporea, sembra che possano essere implicate nella produzione di feromoni, sostanze di odore caratteristico (anche se non sempre percepibile consapevolmente) legate al riconoscimento di specie e sesso.
Il linfonodo ascellare è forse il più visibile del nostro corpo, per questo ci accorgiamo subito se si ingrossa. Nella maggioranza dei casi non c’è da preoccuparsi, in quanto si tratta di semplice follicolite, un’ infezione che colpisce il follicolo pilifero e, di conseguenza, la ghiandola sudorale che si trova in corrispondenza. Protuberanze e infiammazioni.
Le infiammazioni di piccole dimensioni nelle ascelle , simili a brufoli, compaiono quando i follicoli si ostruiscono, impedendo ai peli di uscire in superficie. I peli incarniti possono risultare dolorosi e, se non trattati in maniera adeguata, possono favorire l’insorgere di un’ infezione. Si tratta di un’ infezione della ghiandola che produce il sudore ed è causata quasi sempre da un pelo incarnito. Anche se innocua, può essere molto fastidiosa.
Ma se nel tempo il gonfiore non passa, sono necessari accertamenti specifici.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.