Solitamente la diagnosi viene effettuata prelevando, tramite tampone, del materiale dalle lesioni che i lieviti procurano, per poi analizzarlo al microscopio ottico ed in coltura. La candidosi cronica causa svariati sintomi che spesso causano malessere generale e stanchezza cronica. Se la candida orale degenera in candida invasiva, la terapia farmacologica prevede la somministrazione per via endovenosa della già citata amfotericina B. Nelle candidosi disseminate si instaura una terapia endovenosa.
La prevenzione consiste nel mantenere asciutte le aree cutanee intertriginose, ovvero le pieghe, evitare di tenere le mani troppo a bagno e nelle forme recidivanti usare detergenti per la doccia a base di antimicotici ed eventualmente anche delle polveri antifungine.
Una lettura utile e interessante che può aiutare molto chi ha il problema, ma anche chi lo vuole prevenire. Solitamente, le infezioni della candidosi mucocutanea cronica possono essere controllate con un antimicotico topico. Se i pazienti hanno una risposta insufficiente agli antimicotici topici, può essere necessaria una terapia a lungo termine con un farmaco antifungino sistemico (p. es., amfotericina B, fluconazolo, ketoconazolo). Candidosi cronica è un testo scorrevole. Piuttosto che una terapia del movimento in relazione a questo disturbo, può essere utile entrare in una prospettiva ayurvedica attinente alle pratiche yogiche.
Può capitare che ci siano delle recidive: nelle donne in età fertile succede che la candidosi si presenti più volte ma si parla di candidosi ricorrente quando l’infezione si presenta almeno volte l’anno e in questi casi è preferibile ricorrere a una terapia orale in supporto di quella locale che verrà consigliata dal ginecologo, con. Nella candidosi invasiva, l’infezione si diffonde ad altre parti del corpo, come le valvole cardiache, il cervello, la milza, i reni e gli occhi.
I farmaci usati per trattare la candidosi possono essere agenti topici o sistemici e, nella maggior parte dei casi, la terapia inizia con farmaci topici. La candidosi invasiva si manifesta soprattutto nelle persone il cui sistema immunitario è indebolito e in quelle ricoverate in ospedale. Tuttavia, una grave malattia, un coinvolgimento esofageo o una risposta inadeguata ai farmaci topici possono giustificare una terapia sistemica.
ECHINOCANDINE Le Echinocandine sono farmaci recenti utilizzati nella cura di candidosi generalizzate e vulvovaginiti da candida : stiamo parlando di grandi peptidi ciclici legati ad un acido grasso a lunga catena. Indossare indumenti bagnati per lungo tempo è considerato un fattore di rischio. Nelle persone che sono state sottoposte a terapia antibiotica, la normale flora batterica intestinale viene modificata ed alterata il che permette alla candida di proliferare e prendere il sopravvento.
AIDS, o patologie autoimmuni. I sintomi con cui si presenta sono perdite biancastre, arrossamento della mucosa, prurito, bruciore. La candida vaginale è una delle forme di candidosi più frequenti.
Non sono solo le donne ad essene colpiti, la candida infatti può colpire anche gli uomini ( candida nell’uomo) e provoca arrossamento, piccole piaghe, bruciore e prurito. La candidosi accade quando la candida da buona diventa cattiva, ovvero da lievito che non ha radici e che vive sulla superficie in simbiosi con l’organismo, si trasforma in fungo che attraverso le sue ife (filamenti) si radica nelle mucose, si espande diventando patogeno attraverso la formazione di metaboliti tossici tra cui l’acetaldeide. La terapia della candidosi intestinale si basa sull’utilizzo di farmaci antifungini, quali fluconazolo ed itraconazolo, che uccidono il fungo e liberano il tratto intestinale dalla colonizzazione della candida.
E’ poi necessario fare una terapia antimicotica ( e quindi antifunghi) periodica per sei mesi, su prescrizione del medico curante. Una volta escluse condizioni patologiche differenti, sarà possibile confermare il sospetto di candida intestinale e impostare una terapia specifica, associata ad azioni sullo stile di vita quali correzione del regime alimentare e mantenimento di un’attività fisica idonea e costante nel tempo. Quando si parla di candida , si pensa di solito a un’infezione delle vie genitali, ma esiste un tipo di candidosi che affligge anche la mucosa orale: si tratta del “mughetto”, un’infestazione fastidiosa ma, per fortuna, assolutamente curabile.
Il tipo di terapia dipende dalla causa del disturbo, ma non può prescindere dalla pratica e regolare di una corretta igiene intima, che preveda il lavaggio quotidiano del pene, scoperto dal prepuzio, con acqua tiepida ed eventualmente detergenti specifici (o comunque delicati).
Scopriamo insieme cosa fare in caso di candida orale. La candidosi disseminata non trattata può condurre a lesioni precancerose dette anche da candidosi iperplastica cronica. La cura della candida albicans prevede la somministrazione di farmaci antimicotici.
La terapia si differenzia in base al soggetto, alla gravità e alla zona colpita. Questo può portare a sindromi come la candidosi mucocutanea cronica. Nel caso di candidosi cutanea, che può colpire diversi distretti, le creme per uso esterno aiutano a calmare i sintomi come il prurito. Se è la prima volta che hai questo problema Fatti visitare dal medico la prima volta che hai la candidosi : in questo modo avrai la diagnosi corretta e sarai in grado di riconoscere i tuoi sintomi in futuro. Un fattore critico tra le cause della candidosi è l’alterazione dell’equilibrio della microflora vaginale.
Se hai scoperto di avere la candidosi orale, chiamata anche mughetto, devi intervenire immediatamente. Se si escludono gli ovuli vaginali, tutti questi rimedi sono efficaci anche per debellare la candida negli uomini, sia nel caso di balanite (infiammazione del glande), sia nel caso di eruzioni cutanee o candidosi orale (mughetto). Questa infezione si scatena nel cavo orale e intorno alle mucose della bocca a causa di una crescita. Infatti la terapia per la candida krusei non deve essere basata sull’uso di fluconazolo, medicinale solitamente prescritto per la candidosi albicans, perché tale forma è resistente.
Per chi preferisce metodi naturali è possibile curare la candida , soprattutto in caso di recidive, con l‘omeopatia.
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