La gola secca durante la notte è spesso il risultato di una infiammazione del rivestimento interno della gola , ci sono molte ragioni che provocano questa condizione, ma qualunque sia la causa, la gola secca nella notte disturba il sonno, rendendo la persona stanca il giorno dopo, e quindi, ostacola le sue attività quotidiane. Il muco è il liquido denso e appiccicoso che intasa il naso e la gola. Mentre il muco nelle cavità nasali è più facile da scovare, il muco nella gola tende a bloccarsi, causando molta irritazione. Vediamo quali sono le cause principali che portano alla produzione e all’accumulazione di muco in gola.
Libera la gola dal muco o dal catarro tossendo oppure schiarendoti la voce. Trova un posto appartato, come il bagno, poi inizia a tossire o schiarire la voce per togliere il muco dalla gola. Il tutto si traduce in una presenza maggiore di catarro nella gola , che tende ad accumularsi proprio a causa della maggiore viscosità e del ridotto movimento ciliare. Muco in gola : ecco tutte le cause! Una maggiore presenza di muco può essere causata da diversi tipi di patologie e di condizioni mediche.
Provocato spesso da un raffreddore, da un’infezione alla gola o ai bronchi, la tosse si può presentare sotto due diverse tipologie: grassa e secca. Mentre la prima è caratterizzata da accumuli di muco , in cui sono presenti batteri, la tosse secca non è accompagnata da catarro e spesso provoca irritazione, bruciore e dolore alla gola. Tuttavia, in alcuni casi, il muco in eccesso può dare origine ad uno scolo retronasale che porta alla percezione della sensazione di catarro in gola.
Setto nasale deviato: talvolta, la produzione di catarro e la sua presenza in gola potrebbero essere dovute a deformazioni a livello del naso, quale è la deviazione del setto nasale. Il muco trova così un’ostruzione e finisce in gola , causando la tosse. Simile il meccanismo che vede la tosse associata alla sinusite.
Il catarro sarà sempre giallo o verdognolo ma questa volta la causa sarà un’infezione batterica e non la formazione di polipi che, come abbiamo visto, potrebbero formarsi in un secondo tempo se la sinusite dovesse essere trascurata. Pizzicore in gola e tosse stizzosa. La tosse stizzosa è caratterizzata da queste condizioni: non è accompagnata da catarro, inizia con un pizzicore alla gola che poi diventa un attacco di tosse vero e proprio, non compare insieme ad altre affezioni quali la febbre o il raffreddore. La tosse secca si distingue dall’altro tipo di tosse, quella “grassa” o “produttiva”, per l’assenza di catarro. Si tratta di un problema che può essere di origine virale o batterica ed è spesso accompagnata da altri sintomi, come il raffreddore o il mal di gola , la febbre o stati influenzali.
Il muco verde dal naso disinfetta l’organismo ed elimina tutti i corpi estranei. Per eliminare il muco bisogna obbligatoriamente riequilibrare la digestione cosi facendo in poche settimane anche il muco va via. Anche il freddo o l’aria secca possono causare il gocciolamento post-nasale.
In una condizione di normalità, il muco è incolore dunque trasparente e con una consistenza semi-liquida. Quindi quando il muco è di questo colore ed è fluido, indica che può svolgere correttamente la sua funzione protettiva e che ci si trova in uno stato di buona salute. Anche il vapore è un alleato per eliminare il muco dalla gola.
Questo ti aiuterà a sciogliere il muco. Si tratta di un processo infiammatorio che porta all’aumento della normale secrezione del muco e che lo porta a ristagnare in queste cavità e ad infettarsi. Il reflusso gastrico, dovuto a patologie della gola (laringite, faringite) è causa dell’irritazione del muco e del ristagno del catarro. Il nodo in gola può essere percepito come una massa, una sporgenza, come catarro o come semplice fastidio localizzato: il modo di descriverlo varia molto a seconda del paziente.
Come lenire la gola secca senza creare Muco. Una gola secca può essere irritante e scomodo, anche dolente. La tua gola secca può anche essere un sintomo di un virus o infezione, o di un altro problema di fondo. Attenzione ad altri segni e sintomi per determinare se la gola secca è un segnale di avviso. La gola secca può essere indotta anche dalla disidratazione (scarso apporto di liquidi) e dall’eccessivo riscaldamento delle zone in cui si soggiorna o si riposa.
Infatti, lo scolo retronasale è la causa più comune di tosse cronica. Il muco in eccesso che discende nella gola può anche causare raucedine e mal di gola. Se il muco ostruisce la tuba uditiva di Eustachio (il condotto che collega la gola all’orecchio medio), è possibile l’insorgenza di una dolorosa infezione auricolare.
Nella faringite cronica è spesso presente febbre leggera ma persistente e tosse mattutina, causata dall’accumulo di muco durante la notte. Eziologia Il freddo non è, come si potrebbe pensare, causa diretta del mal di gola , ma è tuttavia in grado di abbassare le difese immunitarie dell’organismo e “aprire la via” a virus e batteri. Quando siamo nervosi o sotto stress, i muscoli della gola possono andare incontro a spasmi che si avvertono come una costrizione o sensazione di corpo estraneo in gola. In questo caso lo schiarirsi la gola di frequente produce poco o nessun muco , e può peggiorare il problema provocando l’irritazione delle mucose.
Quando gli acidi dello stomaco risalgono nell’esofago, irritandone i tessuti, si può manifestare un mal di gola da reflusso acido. Il sintomo più comune del mal di gola da reflusso acido faringo-laringeo è un nodo in gola. Sintomi del mal di gola da reflusso. Il bruciore di stomaco è il sintomo più comune associato al reflusso gastrico.
Cura della bocca secca Il trattamento consiste nel trovare le cause correggibili a monte e, se possibile, rimuoverle o curarle. In molti casi non è possibile correggere la xerostomia, pertanto il trattamento si deve concentrare sulla possibilità di alleviarne i sintomi e prevenirne le sequele, ad esempio il formarsi di carie dentali. Da dicembre che sono affetta perennemente da muco in gola. A lavoro lo trattengo per ragioni evidenti ( non posso raschiare davanti ad estranei) è denso e si allunga senza spezzarsi dal pollice ad indice… È bianco.
E nonostante mucolitici persiste imperterrito. Non è reflusso gastrico.
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