Waris Dirie, modella e attrice di origine somala, come quasi tutte le sue connazionali ha subito questa orribile mutilazione da piccola e ha poi dedicato la sua vita a combatterla. Anche se, continua, la religione in realtà non impone questo tipo di mutilazione nei confronti delle donne. Rajae ha raccolto la testimonianza di una vittima. Hamdi racconta la sua esperienza. Sign in to add this video to a playlist.
Molti genitori portano le figlie dai luoghi più sperduti.
Le ragazze nel giorno della mutilazione. Si tratta di una mutilazione genitale. Ad essere tenuti fermi non sono però due lembi di tessuto. La spilla si aggancia da carne a carne: è la cucitura dei genitali , più precisamente della vulva, praticata sulle donne, da bambine.
L’infibulazione è una mutilazione genitale praticata in paesi del mondo. Controversie sul termine mutilazione. Disposizioni concernenti la prevenzione e il divieto delle pratiche di mutilazione genitale femminile , su camera.
Le mutilazioni genitali femminili sono praticate in trenta paesi del mondo.
A parte Yemen, Iraq e Indonesia, si trovano tutti in Africa. Secondo l’Unicef circa 2milioni di donne sono state sottoposte a questa pratica in tutto il pianeta. Più della metà vive in soli tre paesi: Indonesia, Egitto ed Etiopia. Eppure, le mutilazioni genitali femminili ci camminano letteralmente accanto: con le migrazioni e la globalizzazione, anche in Italia vivono donne che sono state sottoposte a tagli rituali dei genitali , da ragazzine o perfino da bambine: le stime parlano di almeno 35mila nel nostro Paese, nel mondo i numeri sono da capogiro. Oggi non solo in Italia, ma anche in moltissimi Paesi del mondo, vengono fatte delle leggi in materia di prevenzione e divieto delle Mgf.
Scarica immagini premium che non troverai da nessuna. Anche in Guinea, in Eritrea e in Sudan, le percentuali sono molto alte. Le conseguenze delle mutilazioni genitali femminili sono diverse. Si stima che in nel mondo il numero di donne che convivono con una mutilazione genitale siano circa 1milioni.
Dati gli attuali trend demografici, possiamo calcolare che ogni anno circa tre milioni di bambine sotto i anni si aggiungano a queste statistiche. In alcune culture esiste una teoria prevalente secondo la quale i genitali femminili possono crescere durante lo sviluppo, come accade per i genitali maschili. Da ciò può risultare una situazione imbarazzante in cui la clitoride giunga a pendere fra le gambe come il pene maschile.
Con un rito di passaggio alternativo (Arp) la Diocesi cattolica dei Meru e l’ong Catholic Relief Services insegnano alle ragazze del luogo sia i nuovi valori che quelli della vecchia scuola in sostituzione della mutilazione genitale. Mutilazione genitale femminile : non solo Africa. L’origine esatta della mutilazione genitale femminile èsconosciuta. La mutilazione invece corrisponde in genere all’esclusione dalla vita scolastica e all’inizio di quella matrimoniale.
Il radicamento culturale è tale che le uniche arme per combatterla sono l’informazione, il dialogo, la mediazione. La mutilazione genitale femminile si riferisce alla rimozione parziale o completa dei genitali femminili esterni.
Di solito è fatto tra l’infanzia e l’età di anni, ma anche le donne adulte possono sottoporsi alla procedura.
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