Stomatite senza afte

Possibili disturbi associati alla Stomatite. Talvolta, le stomatiti sono associate a piccole ulcere dolorose, definite afte della bocca. La stomatite aftosa ricorrente può interessare varie figure professionali, tra cui. Senza però una predisposizione familiare, le afte in bocca continue non dovrebbero cronicizzarsi.

Mia madre ha combattuto per anni contro una stomatite tremenda,a volte con ulcere in bocca contemporaneamente e febbre Nessun rimedio era servito, solo pagliativi.

Poi qualche anno fa ha iniziato ad assumere la mattina un depurativo naturale per il fegato a base di carciofo,tarassacco,aloe vera e da allora miracolosamente il problema è sparito! Le zone maggiormente colpite dalle afte sono le labbra, la lingua e il palato. In linea di massima, le afte in bocca tendono a regredire spontaneamente per cui è molto raro e talvolta inutile ricorrere a farmaci. Stomatite sintomatica appare sullo sfondo di malattie già esistenti di organi interni.

Ma in alcune persone, affette da stomatite aftosa recidivante, le abrasioni tendono a ripresentarsi spesso. Sintomi che non riguardano il cavo orale, eruzioni cutanee o entrambi richiedono una diagnosi più urgente. In qualche caso, tra i sintomi ci sono anche delle afte , ovvero delle lesioni che si creano sulla lingua e che sono molto dolorose.

Questa malattia, purtroppo, si può contrarre anche in tenera età. Ecco cosa fare e quali sono i rimedi naturali che possono aiutare contro la stomatite. L’ afta sul labbro si sviluppa sul versante interno, dove si trova mucosa non cheratinizzata, e non sul bordo vermiglio delle labbra, come fa invece l’herpes simplex. L’ afta palato è in genere molto estesa e dolorosa e richiede anche un mese per la remissione. Prima che si manifestino, si presentano spesso dei sintomi caratteristici che possono metterci in guardia e annunciarci la comparsa delle afte.

Come già accennato, l’ afta può avere diverse concause, così come può rappresentare il sintomo di diverse patologie. Purtroppo ci sono anche casi in cui non si riesce a risalire ad una vera e propria causa, questo perché l’eziologia della stomatite aftosa è ancora poco chiara. Di seguito elenchiamo alcuni dei casi più comuni. L’ afta rappresenta l’espressione clinica della stomatite aftosa ricorrente, che è la malattia ulcerativa più frequente all’interno del cavo orale. Si presenta con una lesione ovalare e biancastra, di dimensioni variabili: esiste quella di diametro inferiore al centimetro ( afta minore) e quella superiore al centimetro ( afta maggiore).

Le cause della stomatite. A oggi, non è ancora del tutto chiaro cosa scateni la stomatite. Gli esperti sospettano che si tratti di una combinazione di fattori che contribuiscono alla formazione delle afte. Probabilmente, esiste una predisposizione genetica, dal momento che spesso chi soffre di questo fastidio ha una storia familiare alle spalle.

Sono parecchio dolorose e possono persistere anche per due settimane.

Quando le afte interessano esclusivamente le mucose orali e ricompaiono a distanza di tempo regolare, come avviene nella stragrande maggioranza dei casi, si parla di stomatite aftosa recidivante. L’ afta orale, dolorosa ulcera biancastra, non è un disturbo grave ma è senz’altro molto fastidioso. Purtroppo, avendo i bambini una minore tolleranza al dolore, l’ afta può rappresentare per loro un effettivo ed evidente disagio.

Anche la stomatite è un’infiammazione del tessuto mucoso che riveste le strutture del cavo orale e che interessa guance, gengive, lingua, parte interna delle labbra, palato e pavimento della bocca, ma si presenta con un numero maggiore di ulcerazioni rispetto alle afte singole. Le afte e la stomatite aftosa nei bambini. In genere la stomatite aftosa viene curata per mezzo di una terapia farmacologica a base di prodotti antisettici, ossia in grado di disinfettare con efficacia il cavo orale. In alternativa il medico potrà somministrare farmaci antibiotici, antimicotici o antivirali, se la causa della stomatite ha origine batterica o virale.

Nella stomatite aftosa, che è soggetta a ricorrere, gli alimenti allergenici (cioccolato, agrumi, fragole) e il cibo che può ferire una membrana mucosa già infiammata dovrebbero essere esclusi dalla dieta.